Il Sessantotto secondo Pasolini
Una serata dedicata alla lettura di articoli, testimonianze e commenti di Pier Paolo Pasolini. Si intitola In modo radicale: Pasolini e il Sessantotto l’incontro che si svolge questa sera al Teatro Grassi di Milano (via Rovello, 2, ore 20.30). La posizione di Pasolini (1922- 1975) nei confronti del movimento fu sempre lucidamente critica e dettata dal suo acuto spirito di osservazione della realtà politica e sociale, nonché del costume italiano. Il viaggio a New York, nel 1966, attraverso il quale lo scrittore di Ragazzi di vita e Petrolio era venuto a contatto con i primi germi della contestazione a livello internazionale, gli aveva dato modo di inscrivere il fenomeno italiano in un contesto globale e di leggerlo in una chiave ben più ampia e in una prospettiva antropologica che la società a lui contemporanea non seppe fino in fondo cogliere e percepire nella sua modernità. Gli articoli di Pier Paolo Pasolini, pubblicati sul «Corriere» e altrove, sono stati selezionati attraverso un accurato lavoro di archivio realizzato dalla Fondazione Corriere della Sera che, insieme al Piccolo Teatro di Milano, organizza la serata. Partecipano Paolo Di Stefano, Sergio Escobar, Marco Revelli, Emanuele Trevi. Le letture sono di Marco Foschi. L’ingresso è libero previa prenotazione al sito piccoloteatro.org/ it/sessantotto.