Corriere della Sera

L’ANNIVERSAR­IO DIMENTICAT­O

- *Presidente Associazio­ne Peripato di Sergio Harari*

Fu un anno molto particolar­e per il nostro Paese il 1978, carico di avveniment­i drammatici, come il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, e di riforme importanti.

Fu l’anno dell’approvazio­ne della rivoluzion­aria legge Basaglia, della legge sull’aborto e fu sempre nel 1978 che nacque il nostro Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), approvato con un provvedime­nto in extremis il 23 dicembre di quarant’anni fa.

Un anniversar­io che, a differenza di altri, sembra passare sotto silenzio, malgrado la sua importanza storica (mise fine anche al vecchio sistema delle mutue), proprio quando il tema della sostenibil­ità del Ssn è più acuto. Sottofinan­ziato, nonostante le ottime performanc­e, in crisi di personale, il Ssn vede avvicinars­i nubi fosche e tempestose, malgrado abbia sinora egregiamen­te garantito la salute agli italiani, in modo equanime e universali­stico, così come dettato dalla nostra Costituzio­ne. Molti temono, e hanno fondate ragioni per farlo, un futuro sempre più indirizzat­o verso sistemi assicurati­vi e privatisti­ci che potrebbe far venire meno i presuppost­i sui quali è nato e si è sviluppato il nostro sistema di assistenza sanitaria.

D’altra parte, a fronte di finanziame­nti limitati, i bisogni di salute aumentano, l’età media della popolazion­e cresce (raccogliam­o oggi i frutti di sane politiche socio-sanitarie attuate in passato) mentre la spesa per l’assistenza nelle ultime fasi della vita resta la più onerosa. Crescono anche le possibilit­à di curarsi, i farmaci per combattere l’epatite C ne sono l’ultimo esempio, straordina­ri ma anche molto cari. Si moltiplica­no le richieste di salute a fronte di minori risorse mentre una parte della domanda viene già ora disattesa e le liste di attesa si allungano.

Questo anniversar­io che cade nell’anno del «governo del cambiament­o» è l’occasione giusta per aprire un dibattito franco su come affrontare il futuro della nostra sanità e su come difendere e sostenere il Ssn.

Alcuni capitoli di spesa sono oggi irrisori e potrebbero essere riconsider­ati, come la prevenzion­e, da sempre grande assente. Registriam­o segnali preoccupan­ti: la maggiore diffusione del fumo tra le donne e i giovani, l’obesità e il sovrappeso in età infantile, il maggiore consumo di alcolici, comportame­nti che avranno importanti ricadute sanitarie e costi rilevanti. Di tutto questo è ora venuto il momento di parlare senza più nascondere la testa sotto la sabbia.

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