Le dive di «Ocean’s 8» prime negli incassi
Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway: le donne di Ocean’s 8, la serie al femminile del franchise Ocean’s con George Clooney e Brad Pitt, conquistano il vertice degli incassi Usa con 41,5 milioni di dollari (quasi 36 milioni di euro). Diretto da Gary Ross, Ocean’s 8 è il titolo della saga che ha fatto meglio al suo debutto in sala: i tre film precedenti, usciti tra il 2001 e il 2007, hanno realizzato tra i 36 e i 39 milioni. Scivola al secondo posto Solo: A Star Wars Story (15,2 milioni), mentre al terzo si piazza l’horror Hereditary (13 milioni). Ci vogliamo bene ma ci frequentiamo poco, rapporto conflittuale. Spero che farà più parte della mia vita».
La famiglia allargata… «Un caos pieno di stimoli, senza monotonie. Io ho cambiato tante scuole, mi vengono a noia le cose, muto idea in continuazione. Il cinema… non mi piace l’ambiente, invece di nutrire la testa, gli attori si riempiono di egocentrismo. Sul set ti riveriscono, ti portano il caffè. Finito il film, ti aspetti che succeda ancora... Dopo essere scartata ai provini decisi di sospenderli. In musica c’è più competenza, non so quale sarà la mia scelta definitiva». Consigli di mamma Laura? «Fai quello che vuoi. Essere la figlia di è la storia della mia vita, perfino quando compro un paio di scarpe, le hai perché sei la figlia di…ora la sto superando questa cosa». A 30 anni andare a vivere da soli… «Fatto, sono tornata. Mamma in modo mammesco mi dice di concretizzare. Non mi piace il presente, mi pesano di più la dipendenza da qualunque schermo, i social, il cellulare lo uso poco. Faccio sogni avanti e indietro nel tempo». Questa pistola tatuata sulla spalla? «Era il nome del mio ex, per coprirlo m’è venuta una pistola».
Blue Kids
L’attrice sugli schermi con «Blue Kids»: divisa tra cinema e musica, suono la batteria