Il Salone del Valentino: quando le auto sono ancora una festa
Nel meraviglioso parco pubblico di Torino è andata in scena (con successo) la quarta edizione dell’evento
TORINO La passione per l’auto non si è spenta. Lo conferma il pubblico che fino a ieri ha inondando il centro di Torino per la quarta edizione del Parco Valentino-salone dell’auto. Il Diesel viene messo sotto accusa, inquinamento e traffico sono all’ordine del giorno, sostenibilità è la parola d’ordine, le ibride prendono spazio, mentre di quelle elettriche si parla sempre di più, eppure il piacere dell’auto è ancora vivo.
L’evento torinese ci mette del suo. L’originalità della formula — esposizione all’aperto, in un meraviglioso parco pubblico qual è il Valentino; ingresso gratuito; apertura fino a mezzanotte; decine di eventi diffusi in città; il Gran Premio Parco Valentino, svoltosi ieri, con i suoi 40 chilometri di sfilata per oltre 200 vetture, dal centro alla Reggia di Venaria — è un richiamo per le famiglie al gran completo, non solo per gli appassionati. Così mentre ai soliti saloni molti marchi mancano visita, a Torino fanno a gara per esserci: 44 quest’anno, con le loro prime linee coinvolto nella Supercar Night Parade al volante delle novità. Due mondi, consumatori e produttori, che s’incontrano in un clima più simile a quello del britannico Festival di Goodwood che a quello dei (costosi per tutti, espositori e visitatori) saloni tradizionali.
Un evento che diventa occasione di raduni e iniziative uniche: dal meeting di sessanta Delta Integrali in piazza Castello alle celebrazioni dei 70 anni Porsche, con centinaia di modelli iconici in parata e la Mole Antonelliana illuminata a giorno con il logo della Casa di Stoccarda; dal raduno delle prime dieci Dallara prodotte al tour di Bmw i8 provenienti da tutta Europa; dalla performance live Suzuki Hybrid Art dell’artista Leonardo Giacomo Borgese (ha realizzato una coloratissima Ignis Hybrid) al Focus sulle auto elettriche in piazza San Carlo, con i modelli ibridi, ibridi plug- in ed elettrici a disposizione del pubblico.
Torino torna capitale dell’auto. Se non bastasse il colpo d’occhio nel Cortile del Castello del Valentino, ecco la grande mostra di prototipi di Italdesign, che quest’anno compie 50 anni: uscite dalla collezione privata dell’azienda di Moncalieri, ecco le prime Golf GTI e Panda, la concept Ford Mustang Giugiaro, la De Lorean DMC 12, la Capsula, la Aston Martin Twenty Twenty, le Italdesign Gtzero, Zerouno e Duerta, la Bmw M1.
«Vogliamo riavvicinare i giovani, le coppie e le famiglie al mondo dell’auto, qui più vivo che mai — commenta Andrea Levy, presidente del Salone —. In quattro anni siamo riusciti a rendere il Parco Valentino un punto di riferimento per le case, con un’attenzione particolare ai temi delle supercar e del design».
Fra le anteprime italiane ed europee la nuova Jeep Renegade, la Mercedes-amg GT Coupé4, la Bmw i8 Roadster, la one-off Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale 001 (nata dalla partnership tra Adler e UP Design di Umberto Palermo) e la Turin Garage Top Less (elettrica realizzata dalla GFG Style con i kit della Newtron, partendo dalla Panda storica 4X4 di Giorgetto Giugiaro).