Mattarella e la lezione di Saragat: «Una Repubblica dal volto umano»
«Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano. E ricordate che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, ma è soprattutto un problema di rapporti fra uomo e uomo. Dove questi rapporti sono umani, la democrazia esiste; dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova tirannide...». Di più: «La democrazia non è solo il governo della maggioranza, ma anche il rispetto profondo per le minoranze». Sergio Mattarella evoca il pensiero di Giuseppe Saragat, a 30 anni dalla scomparsa, e certe sue citazioni risuonano profetiche. Per esempio quelle sulle frontiere, attualissime nel giorno del blocco dei porti: un messaggio obliquo. Infatti, disse lo statista, «quando l’europa si farà e i popoli si riconosceranno nella pace e nella concordia, le frontiere saranno segni convenzionali e non diaframmi, e i singoli gruppi etnici potranno esprimere in piena libertà il proprio genio».
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