Corriere della Sera

2916

-

I tunisini sbarcati in Italia nel 2018: rappresent­ano la prima nazionalit­à dichiarata allo sbarco sebbene non tutte, operano a fini umanitari. Altri sono criminali “travestiti” da Ong. Però, anche nel caso di quelle più pulite, ogni volta che le loro navi si avvicinano alle nostre coste vediamo puntualmen­te la crescita esponenzia­le delle partenze dei migranti. Non so che grado di coordiname­nto esista con gli scafisti. Sta di fatto che gli umanitari inglesi, tedeschi, danesi, olandesi, spagnoli, facilitano le attività criminose», ci diceva ieri al telefono Massud Abdel Samat, responsabi­le della guardia costiera per la regione di Tripoli.

A suo parere: «Salvini ha fatto la mossa giusta. Ma occorre che adesso il nuovo governo italiano si coordini con noi. In Libia abbiamo le capacità per fermare le bande degli scafisti. E l’italia deve continuare ad aiutarci in questo senso».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy