Parigi, 4 ore di paura Si barrica con ostaggi: blitz delle forze speciali
Quattro ore di paura e poi l’assalto. Le forze di sicurezza francesi hanno fatto irruzione, ieri, nel luogo dove un uomo aveva preso in ostaggio tre persone nel centro di Parigi, non lontano da place de la République, riuscendo ad arrestare il sequestratore senza colpo ferire. L’uomo aveva affermato di avere con sé una bomba e aveva chiesto l’intervento dell’ambasciata iraniana per sottoporre al presidente Macron un testo. Gli ostaggi erano tenuti nei locali del gruppo pubblicitario Mixicom. Il ministro francese dell’interno, Gérard Collomb, ha subito reso omaggio alla «professionalità e alla reattività delle forze di polizia e dei soccorsi». Le richieste del sequestratore, un marocchino di 27 anni, piuttosto confuse, hanno fatto immediatamente escludere alle forze dell’ordine che si trattasse di una vicenda legata al terrorismo.
L’uomo è entrato al numero 45 della rue des Petites Écuries fingendo di dover consegnare delle pizze. È entrato nel cortile di un palazzo e si è trincerato dentro i locali al piano terra di un’agenzia pubblicitaria. Da lì, tenendo in ostaggio tre persone, ha dichiarato di avere una bomba e altre armi e chiesto di parlare con l’ambasciatore iraniano. Irrompendo nel cortile, l’individuo si è trovato di fronte un uomo residente nel condominio, con il quale c’è stato un breve corpo a corpo. L’uomo aggredito è riuscito a fuggire, pur riportando una ferita al capo dalla quale perdeva sangue. Fra i tre ostaggi, c’era una donna incinta, che dopo un paio d’ore è stata fatta uscire. Il sequestratore ha proclamato di avere con sé una bomba e altre armi. Uno degli ostaggi, un uomo di 30 anni, è stato anche cosparso di benzina. Al momento della liberazione è stato visto uscire terrorizzato dal cortile, in lacrime.