Il mocassino (italiano) nato nel Maine
Moda e arte insieme per raccontare questa volta il cammino di una scarpa-icona dell’universo maschile: il mocassino Sebago, nato nel Maine oltre settant’anni fa e recentemente acquisito dal gruppo Basic Net: sette calzature per l’uomo e tre per la donna in altrettante fotografie in bianco e nero nella mostra «The Loafer Gallery by Sebago, l’eleganza è senza tempo» fino a venerdì alla Galleria Societè Anonyme di Firenze. Dieci scatti della fotografa danese Sarah Stenfeldt, ciascuno accompagnato da un totem che mostra dal vero la scarpa rappresentata nell’immagine esposta. Una rassegna che rimanda velocemente ai raffinati mocassini antiscivolo da barca usati dai velisti della Coppa America. La Stenfeldt, che ha lavorato con la stylist milanese Francesca Cefis, interpreta dieci varianti del mocassino Sebago ispirandosi all’opera del pittore e scultore newyorkese Robert Longo, divenuto celebre negli Anni Ottanta per la serie «Men in the Cities» in cui l’artista americano ritraeva uomini e donne vestiti con abiti sartoriali, di un’eleganza raffinata, ma fortemente contemporanea, in pose contorte e innaturali.