Storie e firme: Ragusa è «a tutto volume»
Dal 15 al 17 giugno oltre 70 eventi e l’esposizione delle illustrazioni di Angelo Ruta per «la Lettura»
C’è anche «la Lettura» a Ragusa, in occasione della manifestazione dedicata ai libri e agli autori. «A Tutto Volume» 2018 (nona edizione) si svolge in vari luoghi del capoluogo siciliano — compresa Ibla, la città storica —, dal 15 al 17 giugno (info su atuttovolume.org). E per l’occasione s’inaugura una mostra con le illustrazioni di Angelo Ruta, pubblicate sull’inserto culturale del «Corriere». Il titolo: Chiavi di lettura (fino al 7 luglio, qui a destra una delle opere in mostra). Oltre 70 gli appuntamenti della rassegna, ideata e promossa da Alessandro Di Salvo e dalla Fondazione degli Archi, che vede in scena scrittori, giornalisti, saggisti, esperti.
In apertura, Daria Bignardi. Racconterà la «Storia della mia ansia», presentata da Loredana Lipperini che conduce gli incontri con Annamaria Testa e Gianfranco Calligarich. Tocca invece a Paolo Mieli chiudere la kermesse con un’interpretazione innovativa della storia d’italia. Le firme che partecipano proporranno al pubblico (attesi anche molti turisti) letture, analisi e approfondimenti che fotografano l’attualità politica, economica e sociale del nostro Paenosciuto se. Fra gli ospiti, Luciano Fontana, direttore del «Corriere della Sera» (autore di Un Paese senza leader, Longanesi), Stefano Feltri, vicedirettore de «Il Fatto Quotidiano», l’ex magistrato Gherardo Colombo, l’economista Vincenzo Visco, Gianluigi Nuzzi (co- per le sue inchieste in Vaticano), Pino Corrias (mappa inedita sui luoghi italiani), Elena Mora (il corpo delle donne), Vito Mancuso (i sentieri dell’esistenza).
Ancora: Clara Sánchez, Silvia Truzzi (esordiente della narrativa) in dialogo con Pietrangelo Buttafuoco; Dario Voltolini (autore di un romanzo in versi), Mirko Zilahy e il suo thriller; Alessandro Robecchi, Filippo La Porta, Federico Fubini, Aldo Cazzullo. Il musicista Massimo Bubola narra i caduti di Caporetto. Un appuntamento speciale è dedicato al Premio Goliarda Sapienza-racconti dal carcere.