Corriere della Sera

Aspira al podio

Un buon torneo può far lievitare le offerte

- Paolo Tomaselli

SOCHI La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio: per alcuni dei 58 «italiani» al Mondiale, la Russia può essere un ponte (dorato) verso nuove avventure. Che fine faranno il romanista Alisson, il laziale Milinkovic, lo juventino Higuain? Di sicuro non finiranno sotto a quel ponte, ma il futuro si scrive anche adesso, con le prestazion­i davanti al mondo. E queste quattro settimane (per chi arriva in finale) sono importanti per tutta la spedizione made in Italy, ridotta di 22 elementi rispetto al 2010 e al 2014. Ovviamente I migliori

● Sono 58 i giocatori della serie A al Mondiale. Il top 11 possibile: Alisson; Caceres, Koulibaly, Benatia, Kolarov; Khedira, Biglia, Milinkovic; Perisic, Higuain, Mertens perché mancano gli azzurri.

La Nazionale della serie A? Se la gioca contro chiunque e può aspirare al podio. Anche per la qualità della panchina. Ma partiamo dai tre portieri: Alisson è il titolare del Brasile e potrebbe chiudere col Real Madrid: aspettare può convenire soprattutt­o alla Roma. Per consolidar­e, se non aumentare, la quotazione attuale di 75 milioni. Dietro di lui una sicurezza come il polacco-juventino Szczesny, che è qui anche per ricordare quali sono gerarchie in casa bianconera, dopo l’arrivo dell’azzurro Perin. Terzo portiere il neomilanis­ta Reina: uomo spogliatoi­o, come nella Spagna. Gomis, italo-senegalese della Spal, avrà tempo per fare esperienza.

Qualche dubbio sull’esterno destro: dentro il laziale Caceres dell’uruguay, il portoghese del Napoli Mario Rui o il sampdorian­o Bereszynsk­i della Polonia? Meglio puntare sull’esperienza del primo. Più fornita la batteria dei centrali: la coppia Koulibaly-benatia si è già incrociata in volo, nell’area della Juve nello scontro diretto a Torino. Lì ha vinto il senegalese, ma il marocchino (Ap)

può superare il ballottagg­io per un posto da titolare contro l’interista Miranda. Il romanista Fazio l’altra riserva di lusso. Terzino sinistro per acclamazio­ne il romanista Kolarov della Serbia.

In mezzo al campo c’è un certo affollamen­to, ma un terzetto come Khedira (Germania), Biglia (Argentina) e Milinkovic-savic (Serbia) ce l’hanno in pochi qui in Russia. In panchina possono finire tre fra Brozovic, interista di Croazia, il polacco Zielinski del Napoli, il colombiano Cuadrado, il francese Matuidi e l’uruguaiano Torreira: qualità e quantità da vendere. Meglio (Getty Images)

se al calciomerc­ato, come sarà forse per il sampdorian­o, cercato dall’arsenal.

Il tridente fa male. Nel senso che bisogna fare delle scelte, anche dolorose. Ma Dybala e Douglas Costa con Argentina e Brasile partono in panchina ed è giusto lasciarli lì. Sulla destra spazio a Perisic con la sua Croazia. In mezzo fiducia al Pipita Higuain che vince il ballottagg­io anche col polacco del Napoli, Milik, pronto ad arricchire una panchina extralusso e si siede accanto anche a Mandzukic: per i milanisti Kalinic e André Silva c’è posto solo da spettatori. A sinistra dentro il belga Mertens. Con il torinista Ljajic a fare da jolly, visto che nella Serbia fa la mezzala. Nota a margine: al Mondiale ci sono anche quattro giocatori della Svezia, che hanno eliminato l’italia. Purtroppo per loro, nella Nazionale della serie A non c’è spazio: scelta tecnica.

I migliori reparti Centrocamp­o di livello con Milinkovic-khedira e Biglia e in difesa Koulibaly-benatia

 ??  ?? Serbia Sergej Milinkovic-savic, Lazio
Serbia Sergej Milinkovic-savic, Lazio
 ?? (Getty) ?? Polonia Arkadiusz Milik del Napoli
(Getty) Polonia Arkadiusz Milik del Napoli
 ??  ?? Croazia L’interista Ivan Perisic
Croazia L’interista Ivan Perisic

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy