Rottamazione, arrivano i bollettini
Circa 950 mila risposte del Fisco alla «definizione agevolata»
Cartelle rottamate, parte la fase due che coinvolgerà quasi un milione di cittadini. Stavolta tocca al Fisco agire: l’agenzia delle Entrate sta iniziando a inviare ai contribuenti che hanno scelto la strada della «definizione agevolata» la comunicazione con i bollettini per i pagamenti delle rate (la prima è in scadenza il 31 luglio per i carichi relativi al 2017, mentre è fissata la scadenza del 31 ottobre per i carichi dal 2000 al 2016) Da luglio sarà disponibile anche online sul portale dell’agenzia. La «Comunicazione delle somme dovute» informa sull’accoglimento o l’eventuale rigetto dell’adesione, così come su possibili debiti che, per legge, non possono rientrare nella definizione agevolata, sugli importi da pagare e sulla data entro cui effettuare il pagamento.
La definizione agevolata, partita a ottobre 2017, si è conclusa il 15 maggio scorso con oltre 950 mila adesioni, di cui circa il 62% arrivate utilizzando i canali digitali, dunque bypassando le code negli uffici.
Quella che emerge è la fotografia di un’italia disuguale anche nella gestione dei rapporti con il Fisco. Otto regioni — a dire il vero, le più grandi — si dividono oltre due terzi delle risposte alle istanze di rottamazione (723mila su 950mila): il Lazio guida la classifica con 177 mila lettere da inviare, seguita da Campania, con 119 mila comunicazioni e Lombardia (109 mila lettere). Meno di centomila contribuenti a regione registrano invece Puglia (90mila risposte), Toscana (67mila), Emilia-romagna (57 mila) e Veneto (57mila) e Piemonte (47mila).
L’agenzia delle Entrate sottolinea che sarà inviata in ogni caso un’unica comunicazione anche a chi ha presentato più domande di adesione per carichi diversi, con tutte le scadenze e gli importi per ciascuna richiesta. In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima (o dell’unica) rata, la definizione agevolata non produce effetti e non è possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione, salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla dichiarazione di adesione. I contribuenti che hanno utilizzato i canali digitali dell’agenzia delle Entrate per la rottamazione mila i cittadini nel Lazio che hanno rottamato: è la regione con più richieste
Le scadenze
L’agenzia può accogliere in tutto o in parte le richieste. Prima scadenza il 31 luglio per i carichi 2017. Se non si paga una sola rata salta l’accordo