Tim, sì dei dipendenti all’accordo sulla solidarietà Sindacati: ora tavolo al Mise
Via libera dei dipendenti Tim all’accordo sulla solidarietà per circa 30 mila lavoratori del gruppo telefonico. Ieri è terminata la consultazione sull’intesa firmata da azienda e sindacati lo scorso l’11 giugno che prevede anche il ricorso ai prepensionamenti ex legge Fornero. La solidarietà servirà a gestire circa 4.500 esuberi individuati da Tim.
I voti favorevoli sono stati 15.650, 671 contrari e 626 astenuti. I sindacati di categoria ritengono fondamentale «dopo questo ennesimo atto di responsabilità nel sottoscrivere un importante accordo di tenuta, la necessità del consolidamento del patrimonio industriale e professionale dell’intero perimetro del gruppo Tim, della sua rete, dei suoi asset». Positiva in tal senso è la disponibilità del ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, «all’apertura di un tavolo di confronto» che i sindacati auspicano si possa concretizzare quanto prima. Resta comunque «necessario e urgente un diverso e più incisivo ruolo del governo».
Su Tim ieri è intervenuto anche l’amministratore delegato della Cdp, Fabio Gallia, per spiegare che l’ingresso in Tim con il 5% rientra «nella ”mission” di collocare le nostre risorse nelle infrastrutture strategiche dell’italia».