Mertens dà la sveglia ai belgi addormentati E Panama si affloscia

Belgio Panama

Che il Belgio avesse iniziato la partita nel modo sbagliato è stato chiaro fin dall’inizio, quando Dries Mertens si è presentato in campo coi capelli ossigenati. E che l’attaccante del Napoli avesse deciso di ispirarsi a Neymar si è visto anche all’8’ del primo tempo, quando ha simulato un fallo da rigore. La mancata ammonizione deve avergli fatto capire che era il suo giorno fortunato, perché comunque il 14 era e restava il migliore dei suoi: da lui sono venuti i due tiri più pericolosi del primo tempo, oltre a uno del suo compagno di reparto Eden Hazard nel 3-4-2-1 con cui il c.t. Martinez ha mandato in campo i Diavoli rossi.

Diavoli, insomma... Per tutto il primo tempo la debuttante assoluta Panama ha fatto il minimo di fatica per non andare in svantaggio: il suo ordinato 4-1-4-1 ha sofferto solo sul fianco sinistro, dove appunto operava Mertens. Ma via via che i minuti scorrevano, il Belgio si è assestato su un ritmo da amichevole che a Panama non è parso vero.

Non si sa se sia stato Martinez nell’intervallo a ricordare ai suoi com’erano andati a finire i debutti di Argentina, Brasile e Germania o se i calciatori ci siano arrivati da soli: ma nella ripresa la partita è cambiata in fretta. Al 2’ Mertens ha segnato un gol come ai bei tempi del Napoli. Barcenas ha respinto di testa, il pallone è sceso verso il destro del belga, sul vertice dell’area: e lui ha tirato al volo, in diagonale, disegnando un arco che ha scavalcato Penedo infilandosi nell’angolo opposto.

Quando si debutta al Mondiale contro la terza squadra del ranking Fifa, si può anche decidere che perdere 1-0 è più che dignitoso e difendere la sconfitta. Panama invece ha cercato di pareggiare. Condannandosi ad aprire degli spazi che perfino i belgi pigri di Sochi non potevano ignorare. E così prima De Bruyne ha messo sulla testa di Lukaku il pallone del 2-0. Cinque minuti dopo, una ripartenza verticale nata ancora dal centrocampista del City e proseguita da Witsel e Hazard ha permesso al centravanti dello United di segnare una doppietta. E di far vedere che il Belgio c’è. Volendo.