Corriere della Sera

Stecco Natura, c’è Hong Kong per i gelati «made in Sicily»

- di Maria Elena Zanini

Quello di Stecco Natura è un processo di internazio­nalizzazio­ne che «parte dal prodotto», come racconta Andrea Morante presidente di Sergio Rossi e del fondo QuattroR, da circa tre anni socio di riferiment­o (al 40%) della startup siciliana che produce e distribuis­ce gelati su stecco rigorosame­nte made in Italy, dalla materia prima fino alla lavorazion­e. E che si prepara ad arrivare a Hong Kong. «Il tutto perché un’imprenditr­ice cinese ha assaggiato il nostro prodotto a Taormina e ha deciso di esportare la filosofia e il concept dei nostri gelati anche in patria» racconta Morante. L’accordo firmato oggi, vede come interlocut­ore la Icy Matters Company, società controllat­a dalla Shun Tak Holdings Limited, colosso di Hong Kong fondato nel 1972 che ha sviluppato negli anni un business estremamen­te diversific­ato che spazia dal trasporto all’ospitalità (a Macao hanno progettato i residence di lusso del Mandarin Oriental). «Entro fine anno apriremo tre punti vendita a Hong Kong — racconta Cristian Ielo co-fondatore e socio di maggioranz­a di Stecco Natura, assieme a Massimo Mi- rabella — tra cui uno nel parco di Disneyland, vetrina ottimale per il nostro prodotto», con l’obiettivo tra cinque anni di arrivare a 50 punti vendita tra Cina, Macao e Taiwan, una zona che negli ultimi anni ha superato gli Stati Uniti, diventando il maggior mercato di consumo di gelati al mondo in Asia, per un investimen­to complessiv­o stimato di 5-10 milioni di euro. «La produzione rimane in Italia, a Marsala: è fondamenta­le che il prodotto rimanga made in Italy, mantenendo la cura delle materie prime come il pistacchio di Bronte o le nocciole dei Nebrodi», spiega Morante. Dalla nascita, a dicembre 2012 a oggi, la startup «made in Sicily» ha aperto 20 punti vendita in tutta Italia, spazi di circa venti metri quadri o chioschi ottagonali come vuole la tradizione siciliana. Un «format» esportato anche in Spagna, Regno Unito e Germania. Dopo l’Asia il prossimo obiettivo è il Medio Oriente. «Nei prossimi mesi — conclude Morante — apriremo due punti vendita in Kuwait e uno a Dubai. Il tramite? Anche in questo caso un cliente che ha provato il nostro gelato in Italia».

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