La «prosa limpida» di Joby Warrick vale il «Fernanda Pivano»
L’autore e giornalista americano Joby Warrick è il vincitore del Premio Fernanda Pivano 2018: il riconoscimento verrà consegnato domenica 1° luglio a Milano durante il festival La Milanesiana. L’appuntamento è al Teatro Studio Melato (via Rivoli 6, ore 21, ingresso libero). Il premio, nato nel 2003 per volontà della stessa Pivano (1917-2009) e sostenuto da Michele Concina, ha l’obiettivo di far conoscere in Italia le opere di autori americani, continuando in questo modo il lavoro intrapreso della scrittrice, traduttrice e americanista. Warrick (Goldsboro, Carolina del Nord, 1960) che in carriera ha vinto due Pulitzer nel 1996 e nel 2016 per i suoi reportage giornalistici e che si è occupato di rischi ambientali, sanità, smaltimento dei rifiuti e terrorismo, viene premiato per la «tensione narrativa» e la «prosa limpida» presenti nei suoi libri, in particolare Bandiere nere. La nascita dell’isis (La nave di Teseo), sull’ascesa del gruppo islamista; Warrick «indaga nei mali del mondo», si legge nella motivazione, e «si astiene dal giudicare». L’autore, oltre a ricevere il premio (un’opera di Arnaldo Pomodoro), partecipa sempre a La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, a un dialogo con il giornalista Guido Olimpio su La guerra, i dubbi e le certezze.