«Più tutele agli animali e stop nei circhi»
Una più efficace tutela penale degli animali e uno stop al tentativo delle Regioni di riaprire la caccia ai grandi carnivori (lupi e orsi); la cancellazione del decreto Galletti che permette di «fare il bagno» con i delfini nei delfinari. Sono alcune delle richieste avanzate ieri al ministro dell’ambiente Sergio Costa dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente. All’incontro hanno partecipato i presidenti delle associazioni fondatrici — Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, Carla Rocchi), Lav (Lega anti vivisezione, Gianluca Felicetti), Lega del cane (Piera Rosati), Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente, Michela Vittoria Brambilla), Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Massimo Comparotto) — e di numerose organizzazioni associate o legate alla Federazione da patti di scopo, tra cui Aae (Associazione animali esotici), Gaia Animali e Ambiente, Earth, Anima equina, Animalisti Italiani e Lac (Lega Abolizione Caccia). Queste realtà hanno sollevato anche il tema della la legge-delega 175/2017 che impone il graduale superamento dell’utilizzo degli animali nelle attività circensi. «Chiediamo che la delega sia esercitata nei tempi indicati, cioè entro il 27 dicembre di quest’anno, con un censimento degli animali impiegati sotto i tendoni o comunque detenuti, stanziando fondi per garantirne le condizioni di salute», hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni.
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