«Resto al Sud», l’app Invitalia per aspiranti imprenditori
«Tracciabilità e trasparenza». Sono le parole chiave di Domenico Arcuri, ad di Invitalia, per la app di «Resto al Sud», il progetto rivolto agli under 35 che vogliono aprire un’attività nel Mezzogiorno. E per la prima volta la Pubblica amministrazione si «mette in gioco» realizzando un’applicazione che segue passo passo l’aspirante imprenditore del Sud. Dalla presentazione dell’idea alla domanda per il finanziamento, alla ricerca di convenzioni e consulenti, fino all’ok definitivo che, promette Arcuri, arriva «entro 60 giorni: dobbiamo rispettare i tempi di chi ci chiede se può avviare un’impresa al Sud, all’insegna di trasparenza, tracciabilità e puntualità, doveri di ogni azienda pubblica». Ma è anche un modo «per consegnare ai cittadini un loro diritto — sottolinea —, per metterli nelle condizioni di sapere in tempo reale a che punto sono le loro richieste». E finora già in 800 hanno ricevuto l’ok definitivo al loro progetto di impresa al Sud che concede ai 1835enni residenti nel Meridione fino al 100% di agevolazioni per avviare attività in Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna. «È indispensabile tornare al Sud — dice la ministra per il Sud Barbara Lezzi —: ora le risorse ci sono, m’impegno ad aiutare a far nascere le imprese, a farle crescere e sopravvivere».