La Valtur (fallita) passa a Nicolaus Battuta Alpitour
La Valtur torna a Ostuni, proprio dove negli anni 60 era partito il progetto «Valorizzazione turistica», con il primo villaggio del brand. Ad aggiudicarsi la gara per l’acquisizione del marchio Valtur, — chiusa ieri, con l’apertura delle buste, dal Commissario giudiziale che sta gestendo il fallimento della società già controllata da Investindustrial — è stato Nicolaus, tour operator pugliese di Ostuni (Brindisi). Un’operazione fortemente voluta dai due fondatori, i fratelli Giuseppe e Roberto Pagliara: «Abbiamo partecipato alla gara per vincere», commentano. A confermarlo sono i numeri: l’offerta del tour operator è stata tre volte superiore rispetto alla base d’asta di 1,5 milioni di euro e 1,5 volte rispetto a quella del secondo offerente, l’operatore Bluserena (oltre 3 milioni). Insomma, Nicolaus si è «portato a casa» lo storico marchio, con circa 4 milioni e mezzo di euro. Un sogno realizzato, visto che già lo scorso marzo si era dimostrato interessato alla gestione del villaggio di Ostuni, ormai dismesso da Valtur. «L’operazione — prosegue Giuseppe Pagliara, anche amministratore delegato del Gruppo Rg holding, che controlla Nicolaus — ci porterà, l’anno prossimo, ad affiancare due marchi: uno economicamente solido come Nicolaus e uno storico e riconosciuto come Valtur». Che avranno due anime diverse, sulle quali i compratori, per ora, non si sbottonano.
«Per noi si tratta di un’acquisizione strategica, di attacco al mercato — aggiunge —. Per molti concorrenti, come Alpitour, si trattava di un’operazione difensiva». Intenzione confermata dal responsabile Unità gestione crisi industriali del Mise, Giampietro Castano: «Alpitour non li avrebbe reintegrati — osserva — avrebbe tenuto il marchio in sonno per evitare che lo acquisisse qualcun altro». Con Nicolaus, invece, «abbiamo già dei contatti — aggiunge — alla luce dell’acquisizione nei prossimi giorni li convocheremo per parlare degli ex dipendenti».
Sono stati 96 i lavoratori licenziati lo scorso giugno dal fondo Investindustrial di Andrea Bonomi nella sede direzionale di Milano e nei villaggi di Favignana, Isola Capo Rizzuto e Porto Rosa. «Sui dipendenti non abbiamo interessi specifici — commenta Pagliara —: siamo già strutturati. Certamente, come abbiamo assunto in passato alcuni ex Valtur, li terremo in considerazione se ci sarà bisogno».
Nicolaus attualmente commercializza 30 strutture in esclusiva (24 in Italia, 5 in Grecia e una in Spagna), dando lavoro a 120 persone. Il gruppo ha chiuso il 2017 con 80 milioni di euro di fatturato (+20% rispetto al 2016) e un margine operativo lordo del 5,5%.