«Luigi mi manca, ci temono più della Lega»
«Cosa mi manca dell’italia? Gli amici storici che, dopo la mia elezione in Parlamento, hanno continuato a trattarmi come prima. Mi mancano i colleghi parlamentari dei Cinque Stelle che stanno facendo un lavoro bellissimo. E poi mi manca molto Luigi… Lo considero uno dei miei migliori amici». A dirl0 è Alessandro Di Battista in un’intervista a Pierluigi Diaco per il settimanale Oggi. Di Battista racconta del suo viaggio in America, dove è andato con la moglie e il figlio Andrea, dopo aver deciso di non ricandidarsi in Parlamento, ma commenta anche la situazione politica. In merito alla gestione della questione migranti, difende la linea del governo, accusando la sinistra di avere un atteggiamento borghese: «Fingono di non sapere che l’accoglienza può essere un problema per i cittadini». Alla domanda se userebbe i termini «pacchia» e «crociera» usati da Matteo Salvini risponde: «Non appartengono al mio vocabolario. Detto questo, voglio anche aggiungere una cosa: il 90% del sistema mediatico si concentra quasi esclusivamente sull’immigrazione». Lo scopo, secondo Di Battista, è quello di far credere ai cittadini che i 5 Stelle non si stanno occupando di altro. «E invece — replica lui — Luigi Di Maio sta facendo atti importanti e inediti. Tutto questo mi fa credere che per un certo tipo di establishment il Movimento sia un nemico più forte della Lega».