Il piano di Valore Impresa: uniamo in consorzi 10 mila piccole aziende
La flat tax? «Entro quest’anno comincerà il processo per realizzarla e far sì che riguardi tutti i cittadini». Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, interviene agli Stati generali della piccola impresa e delle professioni organizzati da Valore impresa.
Borghi — davanti alla platea di imprenditori — ha spiegato che «i primi provvedimenti riguarderanno la flat tax per le imprese, una grossa semplificazione fiscale». Sono 10mila le piccole imprese di Valore impresa. «La filosofia della nostra azione è creare medie imprese attraverso l’aggregazione di quelle piccole imprese, unendole in consorzi», ha spiegato Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa.
All’incontro — organizzato ieri mattina al teatro Eliseo di Roma — ha partecipato anche Armando Siri, sottosegretario leghista alle Infrastrutture, che ha lanciato una proposta per fermare lo spread: sconti fiscali e interessi più alti per le famiglie che investono in titoli di Stato.
«Negli anni ‘80 o ‘90 non avevamo mai sentito parlare di spread. È una cosa nuova perché 780 miliardi di nostri titoli pubblici sono finiti all’estero a soggetti speculatori. Per garantirci libertà e indipendenza, gli italiani devo essere i primi a credere e investire nel Paese».
Sempre dal sottosegretario Siri è arrivata una proposta mirata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Ha detto Siri: «Pensiamo di creare una grande società per azioni dove si possa mettere dentro tutto il patrimonio immobiliare, circa 400 miliardi di immobili pubblici che sono in decadenza. La spa dovrebbe potere emettere bond, creare liquidità, vendere quello che non serve e consolidare quanto serve e risulta strategico, per metterlo a frutto e guadagnare qualcosa per il Paese.