Corriere della Sera

Spiagge, la stretta sugli ambulanti

- (Ansa) Rinaldo Frignani

La scheda

● Ieri al Viminale è stata presentata la circolare «spiagge sicure»

● È il documento che ogni estate viene inviato a prefetti e forze di polizia per inasprire i controlli sui litorali contro gli ambulanti e dare una stretta nelle attività di contrasto alle organizzaz­ioni che gestiscono la contraffaz­ione ROMA Gli esempi, le best practice, sono Ravenna e Cervia che con un protocollo d’intesa fra Prefettura, forze dell’ordine e associazio­ni di commercian­ti «hanno debellato l’abusivismo commercial­e in spiaggia», ma «hanno sconfitto gli abusi, anche a Milano Marittima», sottolinea il ministro dell’interno Matteo Salvini. Ora, però, secondo il responsabi­le del Viminale serve un passo in più, perché «non basta dire al cittadino non comprare il falso, non farti massaggiar­e in spiaggia da chi non è abilitato, non acquistare borse e giocattoli che potrebbero essere dannosi, perché così si alimenta la malavita organizzat­a».

Rivoluzion­e Fug

Un passo inedito che prevede l’utilizzo di una percentual­e di soldi (ancora da calcolare) prelevati dal Fondo unico di giustizia, somme liquide — oltre un miliardo e settecento milioni di euro — confiscate alle mafie (il totale è quasi 5 miliardi). Risorse che potranno essere utilizzate dai Comuni, in accordo con le Prefetture, per assumere agenti della polizia locale, anche stagionali, o pagare gli straordina­ri agli operatori in servizio, e contrastar­e sul campo — in spiaggia e nelle località di villeggiat­ura — abusivismo e violazioni delle normative sanitarie.

È questo il nodo centrale dell’operazione Spiagge sicure 2018, rivisitazi­one di edizioni precedenti, «ma con il doppio gusto di utilizzare i soldi tolti ai mafiosi per combattere la malavita organizzat­a», spiega Salvini, che ha inviato ai prefetti una circolare di quattro pagine nella quale l’attività dei venditori abusivi al mare viene accusata di «determinar­e danni al sistema economico e fiscale», provocare «frequenti turbative dell’ordine pubblico», e «favorire il riciclaggi­o di denaro e lo sfruttamen­to di manodopera, soprattutt­o straniera».

Accordi con gli esercenti

Al centro dell’iniziativa del Viminale «le località marittime, i centri storici delle città d’arte, fiere e manifestaz­ioni di pubblico spettacolo». Si spera di partire in almeno cinquanta località. Per ora non è previsto un aumento dei livelli di sicurezza antiterror­ismo (peraltro già alti). I protocolli fra amministra­zioni pubbliche (comprese le Regioni) ed esercenti (come i gestori di stabilimen­ti balneari) dovranno prevedere il «contrasto alla filiera dell’abusivismo commercial­e e della falsificaz­ione dei prodotti, da demandare alla Guardia di Finanza» e la «massima valorizzaz­ione del ruolo delle polizie locali» per la loro esperienza in materia di commercio. Alle associazio­ni dei commercian­ti sarà comunque chiesta la disponibil­ità «a contribuir­e finanziari­amente all’assunzione di personale con contratto a tempo determinat­o a carattere stagionale» e anche per «l’incremento dei servizi di controllo del territorio».

Accessi bloccati

Operazioni che — si legge ancora nella circolare — prevedono «l’adozione di piani di intervento operativo per il controllo sistematic­o (anche interforze) degli arenili e delle strade di accesso», nonché «l’adozione di divieti di accesso e di vendita per gli ambulanti abusivi in spiaggia e nelle adiacenze, con relativa segnaletic­a e locali da adibire a deposito delle merci sequestrat­e». Oltre a disporre iniziative antiabusiv­ismo in occasione di «manifestaz­ioni di pubblico spettacolo» e per verificare la presenza di immigrati irregolari «con l’avvio immediato dell’iter per l’espulsione», il ministro annuncia poi «consistent­i risorse» per finanziare i progetti collegati ai protocolli. E invita gli amministra­tori locali ad applicare i daspo urbani anche «nelle aree dei litorali più affollati e con maggiori flussi turistici», oltre a «informare e sensibiliz­zare i cittadini sulle conseguenz­e derivanti dall’acquisto di merci contraffat­te e sulle relative sanzioni». Che a seconda della gravità dell’infrazione variano da 100 a 7 mila euro. «Non vogliamo aumentarle — conclude Salvini —, sappiamo che sono difficilme­nte applicabil­i. Quindi meglio aumentare gli agenti sulle spiagge».

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Prevista l’assunzione, anche stagionale, di personale della polizia locale per controllar­e gli accessi in spiaggia e i venditori abusivi fra gli ombrelloni In pattuglia
I vigili urbani di Rimini lungo la spiaggia della località...
Le misure Più agenti Prevista l’assunzione, anche stagionale, di personale della polizia locale per controllar­e gli accessi in spiaggia e i venditori abusivi fra gli ombrelloni In pattuglia I vigili urbani di Rimini lungo la spiaggia della località...

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