Corriere della Sera

Scene da un matrimonio

Beyoncé e Jay-z, per la coppia lo show«è vita vera» Nei video la loro storia: flirt, amore, crisi, famiglia

- Andrea Laffranchi

la famiglia.

L’aderenza alla realtà sfuma subito. Il video che introduce la serata mostra Jay-z e Beyoncé con due bimbi in braccio. Al debutto i social si erano scatenati, sono i gemelli Rum e Sir. Ci aveva pensato il portavoce a smentire.

Il palco è montato irritualme­nte sul lato corto dello stadio per fare spazio a due lunghissim­e passerelle. Il megascherm­o che lo occupa si apre e lassù ci sono il rapper e la diva: una pedana idraulica li accompagna a piano terra. Ingresso in scena, per un momento nel silenzio totale e di bianco vestiti, tenendosi per mano.

La prima canzone della scaletta è «Holy Grail»: la firma è di Jay-z, ma, precedenza alle signore, comincia a cantare Queen Bey. Lo schermo aperto rivela lo spazio per la band e i ballerini, venti caselle disposte su quattro piani. Lo stadio non è pieno, non si arriva a 50 mila paganti, e non è soltanto colpa della pioggia che fa ritardare l’avvio ma il temporale si scarica subito.

I paradigmi dello show milionario sono rispettati: fiamme, fuochi d’artificio, botole che si aprono nel palco, alta definizion­e, cambi d’abito da sfilata di moda. Beyoncé è la diva e lo spettacolo lo conduce lei. Non che Jay-z non abbia i numeri, o abbia meno hit: sulle rime di «On to the Next One» o «Big Pimpin’» o «99 Problems» (scorrono le foto segnaletic­he di rockstar e icone della cultura nera, da Jagger e Bowie al reverendo Jesse Jackson) i cori fanno sentire tutto il peso della storia del rap.

«Take Over» li mette in scena su trono bifronte che ruota, ma la regina è lei. È che una come Beyoncé oggi non c’è. Ha la faccia da copertina, ha la Davanti alla Gioconda Beyoncé e Jay-z nel video di «Apeshit» girato tra i capolavori in mostra al Louvre voce (che tira fuori soprattutt­o nelle ballad), è un modello neofemmini­sta con i suoi messaggi di empowermen­t (ce ne sarà uno nella seconda parte del concerto), è un modello per le millennial­s. A tutte le possibili concorrent­i, da Lady Gaga a Adele, da Rihanna a Katy Perry, manca sempre un pezzo. Non prende la lode per il ballo, più che le gambe muove i capelli. Ma non si può essere perfetti.

Realtà o finzione? Il gioco si complica nel finale. L’ultimo video è un montaggio di immagini che sembrano prese dalla collezione privata della famiglia Carter: baci e abbracci con la prima figlia, la diva con il pancione, una cerimonia in bianco che i fan hanno interpreta­to come il rinnovo dei voti del matrimonio dopo la burrasca, i due gemelli.

Questa volta sono proprio loro, lo ha confermato sui social la nonna.

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Jay-z, vero nome Shawn Corey Carter (48 anni) e Beyoncé (36 anni) durante uno dei tanti duetti che animano questo tour che domani farà tappa a Roma. I due si sono sposati dieci anni fa e ad oggi sono la coppia più pagata del mondo della musica
Duetto Jay-z, vero nome Shawn Corey Carter (48 anni) e Beyoncé (36 anni) durante uno dei tanti duetti che animano questo tour che domani farà tappa a Roma. I due si sono sposati dieci anni fa e ad oggi sono la coppia più pagata del mondo della musica

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