Corriere della Sera

Nottingham, attori contro i cellulari a teatro per i Mondiali

- Paola De Carolis

LONDRA Le strade vuote, i supermerca­ti che terminano la birra, le grida collettive di un Paese che vive 90 minuti con il fiato in sospeso: la febbre da Mondiale attanaglia l’inghilterr­a, insinuando­si anche nei teatri. Ne sa qualcosa il cast di Titanic - The musical in scena a Nottingham, che in occasione della partita Inghilterr­a – Colombia, finita ai rigori, ha dovuto sopportare l’umiliazion­e di una prima fila con il cellulare acceso, più interessat­a alle sorti della nazionale che al destino dei passeggeri del transatlan­tico.

«Alle due signore in platea che l’altra sera hanno commentato i rigori durante lo spettacolo — si è sfogato su Twitter Niall Sheehy, uno dei protagonis­ti —: siete il pubblico più ignorante che abbia mai incontrato. In futuro astenetevi dall’andare a teatro».

Le tifose in questione, infatti, non si sono limitate a sbirciare il risultato in silenzio, bensì hanno dato voce prima alla disperazio­ne del rigore sbagliato, poi il giubilo della vittoria. Se i colleghi del musical, e di tanti teatri di Londra alle prese con comportame­nti simili, hanno espresso solidariet­à a Sheehy, non sono mancate le critiche. L’inghilterr­a per una volta potrebbe arrivare in finale, si legge sui social: non succede tutti i giorni. La nazionale, dopotutto, è la nazionale.

L’incapacità di alcuni spettatori di spegnere il cellulare è un problema che anche in Inghilterr­a, così come in Italia, ha interrotto le esibizioni di attori celebri. Benedict Cumberbatc­h, ad esempio, durante il suo Amleto al Barbican ha dovuto chiedere ai presenti di smettere di fare fotografie e filmati.

Alla Royal Opera House si racconta di spettatori con polli arrosti e calici nella borsa, mentre Kit Harington, protagonis­ta di Trono di spade, durante il suo Dottor Faust si è ritrovato distratto dall’odore di un hamburger consumato tra il pubblico. Si può mai scusare l’utilizzo di un telefonino per conoscere il risultato di una partita? «Ci sono eventi sportivi che entrano a far parte della nostra storia», ha scritto sul Guardian Michael Simkins, attore e appassiona­to di calcio che ha citato la prima vittoria a Wimbledon di Andy Murray o il trionfo della nazionale di cricket contro l’australia nel 2005.

Lui stesso ha avuto difficoltà a entrare in scena con John Malkovich durante la partita tra Inghilterr­a e Germania di Italia 90. «Ho fatto di tutto per prendere tempo. Malkovich ha avuto pietà e mi ha dato il risultato in scena». L’inghilterr­a aveva perso ai rigori. Al posto della battute previste dal copione, Simkins si è accasciato per terra con la testa tra le mani.

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Un momento dello spettacolo «Titanic - The Musical» in scena al Theatre Royal di Nottingham
Ufficiali Un momento dello spettacolo «Titanic - The Musical» in scena al Theatre Royal di Nottingham

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