Mirabelli ammette: «Ora non sappiamo quanti soldi abbiamo in tasca»
«Non stiamo prendendo in considerazione acquisti perché non sappiamo cosa abbiamo in tasca. Come quando hai fame, guardi il portafoglio e poi decidi se mangiare un panino con la mortadella o caviale e champagne. Lo sapremo solo quando avremo fatto qualcosa in uscita». Così il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha risposto a una domanda che riguardava l’arrivo di Zaza, ma che in realtà avrebbe potuto riguardare chiunque. Il Milan che si deve autofinanziare per i limiti imposti dal fair play finanziario (e questo indipendentemente da chi è il proprietario), sta anche scontando la perenne incertezza a livello societario. «Rispetto all’anno scorso ci è arrivata qualche entrata in meno, magari dalla Cina, o perché non faremo l’europa League. Dovremo fare un mercato a saldo zero», ha ripetuto a Sky precisando che «non andrà via e non arriverà se non chi vuole Gattuso (foto). Faremo solo acquisti di qualità, a costo di restare quelli che siamo». Quindi, creatività, fiducia assoluta nell’allenatore che dovrà individuare i profili «sacrificabili» per fare cassa. «Può essere ceduto qualche big? Decide Gattuso, se dirà che può rinunciare a un big lo ascolteremo». Quindi prima le cessione già decise. «Per Gustavo Gomez avevamo un accordo con il Boca Juniors, ma hanno problemi sul contratto, comunque è richiesto anche in Italia. Kalinic ha tante richieste in Russia, Turchia, Germania e Spagna: Atletico e Siviglia sono i più vicini».
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