Bocelli e il blitz dei ladri nella villa «Che paura sentirli urlare di notte»
Forte dei Marmi, un vigilante li ha messi in fuga. «Poteva succedere di tutto»
«La paura ovviamente c’è stata soprattutto per i miei cari, sul momento non potevamo sapere cosa sarebbe successo». La notte di mercoledì, nella sua villa di Forte dei Marmi, non è stata per Andrea Bocelli uguale alle altre. Al di là del lieto fine, del furto che è rimasto solo nelle intenzioni, di un reale pericolo solo sfiorato, della convinzione che si trattasse di una banda di improvvisatori senza grande esperienza, al tenore rimane una spiacevole sensazione sulla pelle. La casa violata, lo sa chi ci è passato, lascia sempre qualcosa di amaro addosso, un retropensiero scomodo, un’allerta in modalità sempre on.
«Erano circa le due di notte — racconta Andrea Bocelli —, io ero da poco rientrato da Torre del Lago, dove mi trovavo per le prove del Festival Puccini. In casa c’era molta gente, circa una ventina di persone, i miei figli, mia moglie Veronica e alcuni amici. Abbiamo sentito il vigilante urlare che erano entrate delle persone nella dependance». Aggiunge la moglie Veronica: «Erano in due, con dei passamontagna e dei manganelli; dicevano di avere delle pistole, ma noi non le abbiamo viste. C’è stata una colluttazione con il vigilante, poi sono scappati. Fuori c’era un’audi e una terza persona che li attendeva».
Una delle guardie private è stata spinta a terra da un bandito. Tuttavia, proprio grazie a questo, i ladri sono scappati rinunciando a portare avanti il loro piano. Il vigilante ha provato un inseguimento a piedi, ma di fronte alla fuga in auto non ha potuto che rinunciare. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri, ma poiché non risultava nessuna effrazione e nessuna colluttazione di rilievo, non verrà presentata denuncia.
Per Andrea Bocelli quella dimora ottocentesca sul lungomare di Forte dei Marmi (Lucca) è sempre stata «un’oasi di pace», il suo buen retiro toscano, un luogo magico e simbolico, con un intero piano dedicato a sala di registrazione, dove Ed Sheeran ha registrato il suo ultimo video e dove hanno soggiornato amici come Renato Zero e Giorgio Panariello. «È la prima volta che succede una cosa del genere in casa nostra — Amareggiato Il cantante Andrea Bocelli, 59 anni, nel salotto della sua villa di Forte dei Marmi presa di mira da due rapinatori messi in fuga dai vigilantes riprende il tenore, che è stato inserito nella Hollywood Walk of Fame e che ha cantato nei più importanti teatri d’opera del mondo, dalla Staatsoper di Vienna al Metropolitan di New York — ma riteniamo sia gente sprovveduta che ha improvvisato l’azione. Ce lo fa pensare il fatto che tutti sanno che la nostra casa è sempre piena di gente e costantemente sorvegliata. Inoltre non c’è nulla di valore che possa essere portato via».
«Nel mondo ideale sarebbe bello poter lasciare aperta la porta di casa, in quello reale bisogna ringraziare chi si occupa — privatamente e pubblicamente — della nostra sicurezza». «Dobbiamo stare tutti attenti — riflette ancora Bocelli —. Purtroppo non possiamo lasciare le chiavi fuori dalla porta, ma confido nella gente che a volte mette in pericolo anche la propria vita per gli altri». La vicenda
● Il tenore Andrea Bocelli stava dormendo con i figli quando dei malviventi hanno cercato di entrare nella sua villa di Forte dei Marmi, una dimora ottocentesca che in passato ha ospitato un albergo
La moglie
«Erano in due, con passamontagna e manganelli, dicevano di avere delle pistole»
Il ringraziamento
«Va ringraziato chi si occupa privatamente e pubblicamente della nostra sicurezza»