La perfezione? Una collana con 27 perle dei Mari del Sud
Cinque anni per realizzarla. Tra i pezzi clou dell’alta gioielleria anche un orologio con quadrante in giada
Le sponde del lago di Como. Eccole sfilare veloci, incorniciate dai finestrini del piroscafo (d’epoca) Concordia. Eccole trasformate in miniature, cuore di un collier e di due orecchini tra i pezzi più esclusivi delle collezioni di
Alta Gioielleria by Dolce & Gabbana, presentati in navigazione tra i commenti entusiasti anche di Lady Kitty Spencer. Tra i capelli ha un’acconciatura di fiori speculare a quella del medaglione-ritratto di un’altra collana emozionante. Un mese di lavoro per la miniaturista con tecnica dello smalto a caldo: rimane inalterabile. Con un segreto. Al collo della fanciulla ritratta, omaggio a Lucia Mondella e dal languore di una figura manzoniana, la riproduzione di una collana dolcegabbaniana già esistente. Se di Alte Artigianalità s’ha da parlare, anche gioielleria e orologeria non possono star da meno. Per una collana ci sono voluti ben cinque anni di attesa, quelli per trovare le 27 perle dei Mari del Sud (pari a 770 carati) di perfetta sfericità. Nella notte seguita alla sfilata dell’alta Moda, compratori Made in Usa, asiatici e arabi hanno subito acquistato do opzionato alcuni pezzi. Tra questi il collier con 588 diamanti di diversa caratura, ispirato a un merletto d’epoca. Ghiotta preda gli orologi. Maschili, sì. Ma se li comprano pure le signore. E se li mettono. Ecco Don Carlo tourbillon repetition minutes con quadrante in giada e cassa tempestata in smeraldi. Ma ce ne sono anche altri — come l’omaggio alla Cina: un Drago Imperiale sulla ghiera e il simbolo dello Yin Yang sul quadrante —, presentati all’ultima fiera di Basilea e tutti pezzi unici con ponti in oro e personalizzati con incisioni. Unici. Ne è stato realizzato solo un esemplare. Perché anche il tempo dell’alta moda ha una sua esclusività.