Nhimadé, la bimba che camminava usando le mani

Il villaggio in Africa l’avrebbe abbandonata La catena di solidarietà e l’arrivo a Catania

Nhimadé. Con l’impegno che, dopo una breve vacanza e qualche giorno al mare, la bimba raggiunga i sanitari di Enna, al centro Ro.ga., iniziali di Rosario Gagliano, il direttore tecnico che ha messo a disposizione una protesi di ultima generazione, in contatto con il Dottor Miracolo.

Una catena umana e finanziaria voluta proprio da Rizzo che, un anno fa, riuscì a convincere per primo il sindaco di Riposto: «Siamo concittadini del grande Franco Battiato, pronto ad organizzare con noi un concerto di beneficenza invitando altri cantanti e attori nati sotto l’etna, pure Bruno Torrisi, il questore Licata

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Il viaggio Ventiquattro ore di viaggio e qualche lacrima di nostalgia per mamma e suor Romana, rimaste a Bissau

di Squadraantimafia. Con i primi quattromila euro riuscii a pagare il primo viaggio di Nhimadé a Valencia. Venne anche la mamma che nel frattempo aveva lasciato il suo villaggio, celando tutto al marito. Servivano altri soldi per controlli e spese essenziali. E con Gagliano abbiamo messo su a Enna un altro concerto per sensibilizzare i siciliani...».

Missione compiuta per gli «Amici della Missione», commentava ieri sera euforico don Sebastiano, mentre alle 19 Rizzo gli comunicava la partenza per Catania: «Siamo arrivati a Fiumicino dopo aver perso due aerei perché a Lisbona la polizia s’era insospettita vedendo una bambina di 9 anni con un signore che non è il padre. Coincidenze saltate. Ventiquattro ore di viaggio e qualche lacrima di nostalgia per mamma e suor Romana, rimaste a Bissau», racconta Rizzo invitando tutti a «non accendere i riflettori» sulla piccola.

Ma sono in tanti a volerla abbracciare ad Acireale dove gli «Amici» preparano l’accoglienza facendo a gara fra chi deve accompagnarla al mare, sul vulcano o nei centri commerciali per una nuova vita che non sarà fatta solo di ospedali.

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Il concerto Con Franco Battiato abbiamo organizzato un concerto di beneficenza invitando altri cantanti e attori

La storia ● Matteo Rizzo, geometra, fa parte dell’associazione di Acireale «Amici della missione» ● Durante un viaggio in Guinea Bissau, incontra Nhimadé, una bambina che è stata affidata dalla madre alle suore per sottrarla a morte certa nella foresta ● Nhimadé è nata senza una gamba, con un accenno di piede e una piccola pinna al posto di una mano