Lite Wolff-arrivabene «Incompetenti» «Imparate a perdere»
Non basta l’assunzione di responsabilità di Kimi Raikkonen («Ho sbagliato, la punizione è meritata. Ma non capisco come mai di norma danno 5 secondi di penalità mentre io ne ho ricevuti 10»), alla Mercedes non va giù il tocco che ha mandato Lewis Hamilton in testacoda alla curva 3, costringendo il campione del mondo a risalire dall’inferno. La polemica è innescata da Lewis, con una frase sibillina pronunciata sul podio: «Interessante la loro tattica». Riferito alla Ferrari e a una eventuale voluta scelta di colpirlo. È stato davvero così, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel? Provocati, i due ferraristi hanno replicato in modo schifato. Kimi: «Mi date addosso, ma non valutate che Hamilton ha bloccato una ruota: comunque, sono cose che capitano». Sebastian: «È sciocco solo pensarlo. Se lo faccio, allora cerco di buttare fuori del tutto il mio rivale».
Hamilton deve essere stato imbeccato da un’uscita di James Allison a Sky Uk:«pensate sia una cosa deliberata o frutto dell’incompetenza? A voi il giudizio» ha detto l’ex d.t. ferrarista, giubilato nell’estate 2016 e forse desideroso di levarsi sassolini dalle scarpe. Toto Wolff, il team principal della Mercedes, ci ha ricamato sopra: «È la seconda volta che ci buttano fuori dopo Le Castellet (lì fu Bottas a essere colpito da Vettel, ndr). Sono tanti punti persi nel Mondiale costruttori». A Sky Italia ha poi corretto il tiro: «Non ho detto che è stato deliberato, ho solo citato Allison ed era una battuta. Ma queste cose stancano: è la seconda volta in tre gare che rovinano pilota e squadra».
La frittata era però ormai servita e Maurizio Arrivabene non l’ha gustata: «Se Allison ha detto questo, dovrebbe vergognarsi. Ha lavorato per anni a Maranello e due soldi li ha portati via». Stoccata anche a Wolff e più in generale alle Frecce d’argento: «Vettel in Cina è stato toccato dalla Red Bull di Verstappen, ma non abbiamo protestato. Bisogna essere eleganti e saper perdere: capisco che sia complicato per chi non è abituato. Se Wolff vuole insegnarci a fare i gentleman, cominci lui per primo: mi ha veramente dato fastidio. E poi, incompetente a chi? A Kimi? Chi sono loro per giudicare un pilota in macchina?». Pur nella rivalità, Ferrari e Mercedes in questi anni sono state scuderie «amiche». Forse a Silverstone qualcosa s’è incrinato.