Le posizioni nell’esecutivo
Premier
● Il presidente del Consiglio Conte, dopo la telefonata del presidente Mattarella, giovedì sera ha dato il via libera allo sbarco dei migranti dalla Diciotti, dopo i ripetuti no di Salvini. Al vertice Nato aveva espresso il timore che dalle rotte migratorie possano arrivare anche foreign fighters
Difesa
● La linea dura di Salvini non è condivisa dalla collega Trenta che in merito alla vicenda della nave Diciotti ha dichiarato: «Non è immaginabile che noi chiudiamo i porti a una nave italiana» Il ministro della Difesa ha aggiunto che deve essere assicurato «un diritto di asilo a chi fugge dalla guerra»
Interno
● Porti chiusi prima alle navi delle Ong, poi a quelle delle missioni europee e infine alla Guardia costiera. I divieti di Salvini sono andati in crescendo fino ad arrivare alla vicenda della nave Diciotti. Una posizione ribadita anche ieri con un nuovo stop a un barcone in arrivo da Malta con a bordo 450 migranti
Trasporti
● A indicare Trapani come possibile porto di approdo per la nave della Guardia costiera era stato il ministro Toninelli, che ha poi condiviso la linea di Salvini, ribadendo: «Nessuno sbarco senza gli arresti»