Come si rilancia un marchio spento? Racconto di una strategia
Fabrizio Lenzi e Via delle Perle: «Ho riassunto chi l’aveva portato al successo, con la qualità i clienti tornano»
Tra le storie dell’imprenditoria italiana c’è anche quella di Fabrizio Lenzi, fondatore e Ceo della Paci, azienda padovana che produce Newyorkindustrie, «uno dei pochi brand ad essere identificato con un prodotto, i mitici pantaloni a sigaretta». L’imprenditore aveva acquisito il brand nel 2011 quando la luce della stella si stava spegnendo, con l’impegno di rilanciarlo. Il marchio è in crescita, tornato a rappresentare quello stile che trasforma i capi basici del guardaroba maschile in pezzi ultra chic e per questo amato dalle donne in carriera. A marzo 2018 Lenzi si è impeche gnato con una nuova avventura, quella di far rinascere VDP, Via delle Perle, brand che per la sua moda iper femminile aveva fatto furore tra le donne dei Paesi dell’ex Unione Sovietica e non solo. «Fondata a Carpi nel 1985, l’azienda era arrivata al massimo successo tra il 2000 e il 2014, nonostante la crisi di settore — racconta il manager —. Tanto da attirare l’attenzione di un fondo che l’ha acquisito. Ma in due anni è stata portata al fallimento. Ho ritenuto fosse un’opportunità da cogliere». L’obiettivo «è riannodare i fili che hanno preceduto l’operazione finanziaria, partendo dal territorio ha subito uno sconquasso sociale: 35 lavoratori licenziati, senza contare l’indotto...».
Per mantenere il legame con il distretto tessile carpigiano e con la sua filiera fatta di ricamatori, strassatori e laboratori, è stata aperta una succursale dell’azienda padovana, con ufficio stile, modelleria e prototipia. «Sono state richiamate le figure che avevano contribuito al successo, a partire dalla fondatrice Nuziella Saltini e dalla designer Lorenza Mailli. E sono state riassunte le persone degli altri ruoli strategici: commerciale, prodotto e comunicazione». Lenzi mostra la collezione — suddivisa in Club, più informale, e Collection, per le occasioni — nello show room milanese dove è in corso la campagna vendita.«la felpa bianca decorata con fiori rossi e perle è rifinita dai miglior ricamatori». Il pantalone ginnico ha le tasche impunturate con gli strass. «Abbiamo alzato la qualità mantenendo il prezzo, pantalone sui 250 euro e felpa iper lavorata a 600». La femme fatale è più contemporanea: «Dal know how sulle giacche maschili sono nati i piccoli blazer fluidi in tulle e Swarovski».