Fincantieri e Saint Nazaire Quell’attacco da Parigi
La Francia sarà «ipervigilante» sulle «questioni di etica e di conformità alle regole» durante i negoziati tra l’italiana Fincantieri e il gruppo francese Naval Group, hanno detto alla Reuters fonti del ministero della Difesa di Parigi, dopo le indiscrezioni su un rapporto — realizzato dal servizio governativo di intelligence economica Adit — molto critico su Fincantieri.
Dallo scorso autunno Fincantieri e Naval Group lavorano assieme per la nascita di un «gigante navale europeo», come conseguenza dell’accordo trovato a settembre tra Francia e Italia per il passaggio a Fincantieri della maggioranza dei cantieri francesi STX di Saint Nazaire.
In questi giorni STX è stata di nuovo nazionalizzata, ed è quindi al 100% in mano al governo francese: tutto previsto dagli accordi, una tappa intermedia prima della cessione del 50 +1 % a Fincantieri in autunno. Ma proprio adesso trapela il rapporto Adit, citato da La Tribune, che parla di «legami o sospetti legami» tra fornitori di Fincantieri e alcune «organizzazioni criminali». Le stessi fonti del ministero della Difesa francese prendono le distanze dalla fuga di notizie e la attribuiscono a «qualcuno che vuole sabotare il progetto». Il ministro dell’economia Bruno Le Maire continua a credere nell’intesa, e nelle prossime settimane andrà a Roma per parlarne con il governo italiano.