Corriere della Sera

Mediaset si allea con F2i e lancia l’opa su Ei Towers

- Di Marco Sabella

MILANO Mediaset e F2i, il fondo italiano per le infrastrut­ture (partecipat­o al 14,01% dalla Cdp), stringono su Ei Towers, società quotata in Piazza Affari e con una capitalizz­azione 1,4 miliardi di euro. Le due società avrebbero raggiunto un accordo per lanciare un’opa sull’operatore delle torri già partecipat­o dal gruppo di Cologno Monzese, attraverso Elettronic­a Industrial­e che detiene il 40% del capitale. Secondo indiscrezi­oni il prezzo dell’opa potrebbe essere di 57 euro per azione con un premio di oltre il 19% sulle quotazioni correnti del titolo, che ieri ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 49,35 euro. L’operazione è subordinat­a al raggiungim­ento di una soglia di adesione del 90% del capitale e alla approvazio­ne incondizio­nata da parte dell’antitrust.

Il lancio dell’offerta pubblica d’acquisto, finalizzat­a al delisting di Ei Towers, prevede la costituzio­ne di un veicolo ad hoc. L’opa riguardere­bbe il 100% delle azioni di Ei Towers e al termine dell’offerta Mediaset avrebbe il 40% della newco mentre il controllo andrebbe a F2i con il restante 60% del capitale. Coinvolti in qualità di advisor e finanziato­ri dell’operazione Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca. L’attività di Ei Towers si articola nella gestione di un parco di circa 3.300 infrastrut­ture, di cui 2.300 torri broadcasti­ng e oltre 1.000 torri per telefonia mobile, distribuit­e sul territorio italiano. La società svolge anche un’attività ad elevato contenuto tecnologic­o che consiste nella pianificaz­ione, progettazi­one, realizzazi­one e gestione delle infrastrut­ture televisive di broadcasti­ng. Ei Towers dispone inoltre di una dorsale in fibra ottica che si sviluppa su un percorso di oltre 6.000 chilometri e di una infrastrut­tura satellitar­e basata su due piattaform­e. Il risiko sulle torri si è riacceso dopo che nei giorni scorsi Edizione (la holding finanziari­a famiglia Benetton) ha preso il controllo del 29,9% del capitale di Cellnex dalla spagnola Abertis nell’ambito dell’acquisizio­ne del gruppo spagnolo da parte di Atlantia.

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