Leonardo progetta il nuovo jet militare della Raf inglese
Il piano
● Ieri la premier inglese, Theresa May, ha annunciato un programma di investimento da oltre 2,3 miliardi di euro per la realizzazione di un modernissimo caccia di nuova generazione, il Tempest
● Al progetto parteciperà anche l’italiana Leonardo, per la parte di avionica, cioè la parte di sistemi di comunicazione a bordo del velivolo
● Leonardo collaborerà tramite la sua controllata in Gran Bretagna, dove ha 7mila addetti
● Recentemente Airbus, il primo produttore di aerei al mondo, ha minacciato di lasciare Londra in caso di hard Brexit
Sul tavolo ci sono (anche) 7 mila dipendenti. Quanti gli addetti di Leonardo Uk, la filiale britannica del gruppo della Difesa controllato dal ministero del Tesoro. In un momento politico delicatissimo per la premier inglese Theresa May la forza lavoro sull’isola non è passata inosservata. Soprattutto per il rischio che la Brexit, nel caso avvenisse in maniera scomposta e disordinata senza un accordo chiaro con l’unione europea, potrebbe tradursi in un’emorragia di posti di lavoro.
Qualche settimana fa il primo MBDA e Rolls Royce per finanziare la nuova fase della Future Combat Air System Technology Initiative», ha detto la numero uno di Downing Street. Leonardo fornirà il supporto per la parte di avionica: i sistemi di comunicazione a bordo del jet (dai radar ai missili a bordo, ai sistemi di difesa da attacchi esterni). Un annuncio che serve anche a lanciare il guanto di sfida al progetto franco-tedesco per la realizzazione di un jet europeo, degna eredità dell’eurofighter.
L’investimento
Si tratta di un piano da oltre 2,3 miliardi di euro con Bae Systems, Mbda e Rolls Royce