Corriere della Sera

«Mia figlia leghista e sottosegre­taria Perché non la voto»

- Olivio Romanini

L’architetto Giambattis­ta Borgonzoni non è uno che ha paura di esporsi, nemmeno adesso che sua figlia Lucia, leghista vicinissim­a a Matteo Salvini, è diventata sottosegre­tario alla Cultura. L’esponente del Carroccio nei giorni scorsi è stata invitata ad un incontro sull’immigrazio­ne a parlare con il vescovo di Bologna Matteo Zuppi, ma quando ha preso la parola il prelato, lei se ne è andata per altri impegni. Sulla pagina Facebook di Borgonzoni, poi, molti leghisti sono intervenut­i per difenderla e hanno insultato il vescovo. Da qui l’iniziativa della cronaca bolognese di Repubblica che ha lanciato una raccolta firme per chiedere scusa a Zuppi. L’ultimo a firmare è stato proprio il padre di Lucia Borgonzoni.

Perché lo ha fatto?

«Sono rimasto impression­ato da quello che è successo: a quell’incontro mia figlia si è espressa sui temi dell’immigrazio­ne e poi quando è intervenut­o il vescovo lei non ha trovato il tempo per ascoltarlo: l’ho trovata una cosa non ottimale».

Dice che doveva prendere un treno.

«I treni sono uno dietro l’altro, non mi sembra che alla sera dovesse andare in Parlamento. Ha fatto un passo sbagliato in termini d’immagine, quando si viene invitati ad un dibattito in casa d’altri si resta ad ascoltare».

Su Fb ci sono stati insulti al vescovo.

«La mia critica è proprio su questo, aver ospitato offese disdicevol­i e gravi nei confronti del vescovo».

Si è arrabbiata sua figlia per questa sua uscita pubblica? Cosa le ha detto?

«Non aderisco allo sport italiano del familismo e distinguo le posizioni politiche da quelle umane e personali. Mia figlia sa bene come la penso politicame­nte, per questo non si arrabbierà».

E come la pensa politicame­nte?

«Sono un moderato di sinistra. La Lega è un termometro della situazione italiana, ma non è la cura, va all’incasso sulle paure degli italiani».

Un’ultima curiosità: ma è vero che lei non ha votato sua figlia?

«Sì è vero. Nulla di personale, lei conosce le mie posizioni. Ma non mi dipinga come un padre severo».

 ??  ?? Al governo La leghista Lucia Borgonzoni, 41 anni
Al governo La leghista Lucia Borgonzoni, 41 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy