E l’iran ora «denuncia» gli Stati Uniti alla corte Onu
«L’Iran ha presentato denuncia alla Corte internazionale di giustizia affinché gli Stati Uniti siano chiamati a rispondere dell’illegittima introduzione di sanzioni unilaterali». Stretto tra il rischio di un nuovo isolamento globale e quello dell’intensificarsi delle proteste nel Paese per il peggioramento del contesto economico, il governo di Teheran prova a uscire dall’angolo puntando il dito contro gli Usa di fronte alla più alta corte internazionale.
A dare l’annuncio del ricorso al tribunale del sistema Onu è stato, via Twitter, lo stesso ministro degli Esteri Javad Zarif. «È imperativo contrastare la loro abitudine di violare la legge internazionale», ha attaccato. Secondo il regime le nuove sanzioni decise dagli Usa dopo il recesso all’accordo sul nucleare — che dovrebbero entrare in vigore in due tranche, ad agosto e a novembre — sarebbero illegittime alla luce del trattato sulle relazioni economiche e consolari firmato dai due Paesi nel 1955, e tuttora in vigore nonostante l’assenza formale di relazioni diplomatiche.
La Casa Bianca, per il momento, non commenta e tira dritto. Dopo aver rispedito al mittente le richieste dell’ue di veder esentate le proprie aziende dalle sanzioni per chi fa affari con l’iran, ieri ha inviato una delegazione di alto livello a New Delhi per discutere del tema col ministro degli Esteri indiano. La strategia dell’accerchiamento continua.