«Io indagato? Cado dal pero Il mio prestito l’ho restituito»
«Non credo. Quello che conta sono le decisioni dei giudici, che finora hanno riconosciuto in diverse sentenze, anche definitive, la mafiosità di questi gruppi. Non penso che Roma sia paragonabile a Palermo, Reggio Calabria o Napoli, perché qui i gruppi che pure sfruttano il metodo mafioso interagiscono con altri che mafiosi non sono, e perché qui il problema principale resta la corruzione, che altrove
Èindagato per «false comunicazioni» ai pm Marco Baldini, ex spalla radiofonica di Fiorello. Il conduttore, che in passato si è trovato in serie difficoltà per il gioco d’azzardo, secondo i magistrati sarebbe tra le vittime di usura del clan Casamonica.
Baldini, i magistrati la considerano reticente.
«Cado dal pero... Ho già chiarito di non aver subito alcuna pressione, so bene cosa si rischia a dichiarare il falso».
Ha mai chiesto denaro ai Casamonica?
«Molti anni fa mi hanno fatto delle cortesie che io ho onorato e stop. Non c’è mai stato niente fuori dalle righe».
Quanto ha avuto in prestito?
«Diecimila euro, che ho restituito senza alcun tasso di usura».
Secondo la Procura, invece, ne ha restituiti 600 mila...
«Non è così. E poi chi li ha mai visti tutti quei soldi? Se va bene, in un mese guadagno al massimo 2.000 euro».
Ma lei sapeva chi sono i Casamonica, come gestiscono i loro affari?
«Sapevo chi sono, ma io valuto le persone. Un 50 per cento è pulito, c’è anche chi fa il costruttore e chi lavora nel cinema».