Grossi calibri
Alisson il portiere più caro: al Liverpool per 70 milioni di euro La corte del Milan per Higuain, Juve sospesa tra Godin e Marcelo
E le stelle non stanno a guardare. Sono al telefono, aspettano la chiamata giusta, preparano la valigia. A un mese dalla fine del mercato, passato l’uragano CR7 e terminato il Mondiale, una parata di star del doman non ha certezza.
Solo Alisson, dopo un’estate trascorsa a sfogliare il dizionario di spagnolo — prima del Mondiale fu respinta l’offerta del Real da 50 milioni — ora ha sicurezza di dover imparare l’inglese. Il Liverpool ieri ha avanzato ufficialmente una maxi-proposta per il brasiliano che di fatto diventerebbe il portiere più pagato al mondo: 70 milioni, di cui 10 di bonus. Il brasiliano ha già parlato con Klopp e avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con il club di Anfield Road. Tutto fatto? No, perché la Roma si è presa 48 ore di riflessione prima di accettare aspettando un eventuale rilancio del Chelsea. Problema: sarà complesso per i londinesi partecipare all’asta finché non si sarà completata qualche cessione. Courtois, con il contratto in scadenza nel 2019, sarà il sostituto di Navas al Real Madrid: costa «solo» 35 milioni e non sarà l’unico belga a trasferirsi da Stamford Bridge al Bernabeu.
Partito Cristiano Ronaldo, Florentino Perez aveva sì cercato di scippare al Psg Neymar, il fuoriclasse in grado di far metabolizzare ai tifosi delle merengues la vendita del penta Pallone d’oro. Peccato che la manovra di avvicinamento al padre-agente del brasiliano abbia indispettito i francesi tanto da aver costretto il Real a diramare un comunicato per precisare che in caso di trattativa, sarebbe stata la dirigenza del Psg a essere avvisata per prima. Quindi gli spagnoli faranno partire la caccia al belga Eden Hazard. Peccato che i Blues non si accontenteranno di meno di 200 milioni per privarsi del capitano del Belgio.
La Roma ci pensa
La Roma si è presa 48 ore prima di decidere, aspettando anche il rilancio del Chelsea
Sarri in compenso vorrebbe trattenere Alvaro Morata e affidargli una maglia da titolare. Il giocatore, sotto la pressione della moglie veneziana, non disdegnerebbe invece un ritorno in Italia.
Consapevoli di questo malessere, Fassone e Mirabelli, che pur hanno al Milan le ore contate: lunedì sono volati a Londra per incontrare l’agente della punta, Juanma Lopez. Il colloquio non ha avuto però esito positivo sia perché ancora non si è sciolta la tensione dopo il rifiuto di Morata a trasferirsi a Milano lo scorso anno, sia perché l’attaccante guadagna 9 milioni netti.
A dire il vero i dirigenti rossoneri, nel vano tentativo di allungarsi la vita al Milan, che sabato avrà in Paolo Scaroni un nuovo presidente, hanno contattato anche Nicholas Higuain, fratello di Gonzalo. Lo juventino, ormai di troppo a Vinovo, sa di doversi cercare una nuova sistemazione ma costa 60 milioni e ha un ingaggio da 7,5. Beppe Marotta finora non ha ricevuto offerte da alcun club ma sul Pipita si sono posati gli occhi del Chelsea e del Tottenham.
La Juve non si ferma. Ieri Fabio Paratici ha incontrato l’agente di Godin dell’atletico Madrid: offerto un contratto triennale al difensore uruguaiano che prende tempo prima di accettare. Non viene abbandonata la suggestione Marcelo. Ieri il brasiliano è rientrato a sorpresa in anticipo dalle vacanze per presentarsi a Valdebebas e conoscere Lopetegui. Poi è fuggito sgommando, lasciando aperte ipotesi sul futuro. Prima di affondare però Marotta dovrà cedere Alex Sandro o Benatia. Perisic è di nuovo nel mirino dello United: lo scorso anno i Red Devils non misero sul piatto i 50 milioni necessari e ora per l’inter il croato è incedibile.
Coppia belga
Per dimenticare CR7, il Real pensa alla coppia belga dei Blues Courtois-hazard