Corriere della Sera

L’attacco al Bataclan in un documentar­io di grande impatto

- di Aldo Grasso

C’ è un documentar­io di Netflix che merita un’attenta visione: s’intitola «13 novembre, attacco a Parigi» e racconta in tre episodi i terribili fatti della notte del 2015 in cui una cellula di terroristi mise sotto scacco la città. Gli eventi dello Stade de France, dei bar e ristoranti colpiti dalla furia assassina e soprattutt­o del Bataclan, sono ricordi indelebili nella memoria collettiva come un trauma difficile da rimarginar­e (interessan­te vederlo ora, dopo gli sconti e i saccheggi durante la festa per i Mondiali).

Il documentar­io, firmato da Jules e Gédéon Naudet, sceglie una strada inedita per raccontarl­i, affidandos­i completame­nte alle parole dei testimoni, sopravviss­uti alla strage ma vittime nel profondo. Persone comuni che, per un caso del destino, si sono trovate quella sera sui luoghi della strage; soccorrito­ri che hanno organizzat­o l’intervento nel momento di emergenza; le autorità nazionali e cittadine in carica all’epoca.

C’è persino il racconto in prima persona del Presidente Hollande, presente allo Stade de France con il figlio per assistere alla partita. Il risultato sono tre episodi di forte impatto emotivo, una sorta di flusso di coscienza dei sopravviss­uti che rievocano nel dettaglio minuti che sono sembrati lunghissim­e ore. I materiali video dell’epoca sono utilizzati nel documentar­io con grande misura, punteggian­o il racconto in modo molto lieve per non spostare l’attenzione dalle testimonia­nze e dai ricordi personali e non cedere all’esibizione dell’orrore. Per esempio l’assalto delle forze speciali al Bataclan, durato poco più di un minuto, è raccontato solo attraverso l’audio originale raccolto fuori dal locale. Fluctuat nec mergitur («È sbattuta dalle onde ma non affonda») è il motto di Parigi: è come se anche il documentar­io vi si affidasse per mostrare, attraverso i sopravviss­uti e la loro composta testimonia­nza, l’umanità che resiste e non soccombe al terrore.

 ??  ?? Vincitori e vintiTEMPT­ATION ISLAND Filippo BiscigliaI­sola per Canale 5: seguono il programma 3.885.000 spettatori, 21,5% di shareTUTTO PUÒ SUCCEDERE Pietro SermontiFi­ction per Rai1: per la quinta puntata della serie 2.956.000 spettatori, 14,7% di share
Vincitori e vintiTEMPT­ATION ISLAND Filippo BiscigliaI­sola per Canale 5: seguono il programma 3.885.000 spettatori, 21,5% di shareTUTTO PUÒ SUCCEDERE Pietro SermontiFi­ction per Rai1: per la quinta puntata della serie 2.956.000 spettatori, 14,7% di share
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