RUSSIA-STATI UNITI, DOPO HELSINKI LA SPERANZA DI UN MONDO PIÙ SICURO
Il ministro della Difesa americano, James Mattis, fa sapere, attraverso fonti del Pentagono citate da Reuters, di essere disponibile ad avere colloqui formali con il suo omologo russo, il generale Sergei Shoigu. Sarebbe la prima volta dal 2015 ed è la prima conseguenza pratica del tanto vituperato vertice di Helsinki tra Donald Trump e Vladimir Putin. L’incontro finlandese resta controverso. Trump si è confermato bizzarro e imprevedibile, troppo indulgente con Putin sul Russiagate fino al punto da smentire la propria intelligence, salvo poi a tentare una ridicola marcia indietro fondata sull’equivoco di una negazione. Ma oltre il giudizio negativo dominante, sul quale pesa in ogni caso il dibattito di politica interna e la fortissima resistenza dell’establishment americano a ogni forma di apertura verso Mosca, forse è possibile anche un’altra lettura del summit. Diversa ma non necessariamente contraddittoria. Quella di Helsinki era un’opportunità unica, forse l’ultima, per fermare una corsa al riarmo nucleare ormai incombente e basata su ordigni sempre più piccoli e precisi che ne renderebbero meno impensabile l’uso. Sul tavolo c’è il rinnovo del New Start, che scade nel 2021 e che limita le testate atomiche strategiche a 1.500 e i vettori a 800 per parte. C’è il rispetto dell’inf, il celebre trattato che bandì gli euromissili (a portata intermedia) e che Mosca e Washington si accusano reciprocamente di violare. Non ultimo, c’è tutta la questione della dottrina nucleare, dove entrambi i Paesi sembrano tendere verso arsenali flessibili, con una maggiore facilità all’impiego di armi atomiche tattiche. Scenari apocalittici, che non potevano certo essere esorcizzati nelle tre ore di Helsinki. Ma se appena ventiquattro ore dopo un sottile filo di dialogo su questi temi sembra cominciare a dipanarsi, forse non tutto è stato inutile. Se Mattis e Shoigu cominciassero a discutere di testate, missili e carichi di gittata, potremmo ancora sperare che il mondo diventi un po’ più sicuro.
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