Crocevia e incontri: Lucca Comics è «made in Italy»
L’Italia utopistica di Lrnz (Lorenzo Ceccotti) e quella drammatica della nostra soria recente raccontata dalla vincitrice del Gran Guinigi 2017, Sara Colaone, sono tra i temi al centro dell’edizione 2018 di Lucca Comics & Games (dal 31 ottobre al 4 novembre), il festival internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, presentato ieri a Lucca.
Come già annunciato durante il Salone di Torino lo scorso maggio, il titolo di quest’anno sarà Made in Italy. Un tema inteso come celebrazione di autori e produttori che portano oltre confine il talento del nostro Paese. E che è anche, sottolineano gli organizzatori, un vero giro del mondo Made in Lucca, perché ogni anno la città toscana si fa crocevia di eccellenze internazionali e non.
Tra gli ospiti provenienti da tutto il mondo, Charles Forsman, che nei suoi fumetti ha raccontato l’america suburbana; Dave Mckean, padre di Sandman e Coraline; il cinese Li Kunwu (per la prima volta in Italia), che ha descritto la Cina maoista e il giapponese Mikio Ikemoto, autore di Boruto (Panini Comics). Tanti anche gli ideatori di videogiochi e giochi da tavolo, come il game designer Douglas Niles, il pluripremiato Todd Lockwood e Ian Livingstone, creatore della saga di Fighting Fantasy. Mentre una mostra sarà dedicata all’artista Paul Bonner.
Novità di quest’anno è il biglietto «Level Up»: limitato a 500 persone, permetterà incontri e accessi speciali (prevendite online su luccacomicsandgames.com dal 6 agosto). In agenda anche il concerto della band heavy metal Lacuna Coil (31 ottobre).