Compromesso sulle nomine
Il team di Padoan confermato al ministero. Savona indagato, il vicepremier lo difende A Cassa depositi il candidato di Di Maio, Tria sceglie la squadra al Tesoro
Nomine, è stato trovato un compromesso nella maggioranza. Sarà Fabrizio Palermo il nuovo amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti. Il ministro Giovanni Tria sceglie la squadra al Tesoro. Indagato il ministro Paolo Savona, che viene difeso dal vicepremier Luigi Di Maio.
ROMA Se era anche un braccio di ferro, com’è parso per alcuni giorni, lo hanno vinto Luigi Di Maio e Matteo Salvini. A sorpresa ieri mattina in un vertice lampo a Palazzo Chigi, insieme ai vicepremier anche il capo del Governo e il ministro dell’economia, Giovanni Tria, si è deciso il nuovo vertice di Cdp, Cassa depositi e prestiti.
Al vertice della Cassa, dove il ministro Tria, al termine di una ricerca di mercato aveva individuato Dario Scannapieco, attuale vicepresidente della Bei, andrà invece Fabrizio Palermo, già direttore finanziario dell’istituto, fortemente voluto da Luigi Di Maio. Il titolare del Tesoro ottiene la nomina del nuovo direttore generale del Mef e la conferma della vecchia squadra di vertice del ministero.
Bisogna attendere ora la ratifica
Ho sentito Di Maio e abbiamo sempre lavorato bene. Le scelte delle persone migliori a volte richiedono più di un quarto d’ora ma questo è il metodo che adotteremo per ogni nomina presente o futura
all’assemblea degli azionisti, convocata per il 24 luglio prossimo. Palermo ha lavorato in banche d’affari, in Fincantieri, ora alla guida della Cdp dovrà gestire importanti dossier, tra cui la fibra ottica di Open Fiber, ma anche la volontà dei due partiti di maggioranza di utilizzare strumenti e risorse della Cdp per fini di politica economica. Massimo Tononi, designato dalle Fondazioni, andrà alla presidenza.
Luigi Di Maio ha smentito di aver chiesto un passo indietro a Tria: «Mai fatto». Al vertice a Palazzo Chigi ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti. Il governo ha anche indicato il successore al direttore generale del Tesoro. Ricoprirà tale incarico Alessandro Rivera, 47 anni, aquilano, attuale responsabile della direzione Sistema bancario e Affari legali del ministero che si occupa di banche e vigila sulle fondazioni.
«Sono strafelice per quanto fatto in questi 50 giorni» ha dichiarato Matteo Salvini, anche lui smentendo contrasti con Tria. «Ho sentito Di Maio e abbiamo sempre lavorato bene: certo, le scelte delle persone migliori a volte chiedono più di un quarto d’ora o di due giorni». In serata il premier Conte si è recato dal capo dello Stato, Mattarella, hanno discusso anche del decreto mille-proroghe, in fase di preparazione.
Lo scontro sulle nomine che contano, alimentato a dismisura da Di Maio e sostenuto dal M5S, ha messo a rischio la stabilità del Paese. Positivo l’equilibrio del ministro Tria che ha portato saggezza nelle scelte di un governo allo sbando