Man Booker, una graphic novel «in finale»
Il racconto per immagini di Nick Drnaso scelto tra i 13 titoli in lizza per il riconoscimento letterario
LONDRA Era solo questione di tempo prima che accadesse. E ora la barriera è stata superata: per la prima volta una graphic novel è entrata nell’elenco dei 13 finalisti del Man Booker Prize, il più importante riconoscimento letterario britannico. Si tratta di Sabrina di Nick Drnaso, scrittore e illustratore americano 29enne: un racconto che esplora gli effetti raggelanti della sparizione di una ragazza sul ciclo quotidiano delle news.
I giudici hanno definito l’opera «obliqua, sottile, minimalista e non manipolativa» e giustificano la sua inclusione evocando «la forma cangiante della narrativa» e il fatto che «Sabrina pone richieste al lettore esattamente allo stesso modo in cui lo fa la buona narrativa».
Della giuria faceva parte Leanne Shapton, artista e autrice di graphic novel: «Poiché lei ha quel tipo di esperienza — ha commentato la scrittrice Val Mcdermid, anche lei membro del panel — è stata in grado di spiegare al resto di noi come leggere una graphic novel». «Molti giovani lettori si rivolgono a quel tipo di narrativa — ha agca giunto —. Quelli di noi abituati soltanto ai testi dovranno imparare a leggere una graphic novel», perché il lavoro di Drnaso “racconta una storia” come ogni altro romanzo».
La Mcdermid ha spiegato che non era intenzione della giuria dare volutamente una scossa al premio letterario: «Eravamo soltanto alla ricer- dei libri migliori, di narrativa dotata di forza e freschezza». E sicuramente sono andati in quella direzione, visto che sono ben quattro gli autori selezionati che non hanno neppure 30 anni. Sono stati scartati vincitori passati del calibro di Julian Barnes, Alan Hollinghurst o Peter Carey: l’unico mostro sacro incluso è Michael Ondaatje, premiato nel 1992 per Il paziente inglese.
La lista finale di sei libri verrà annunciata il 20 settembre, mentre il 16 ottobre ci sarà la proclamazione del vincitore, cui andranno le 50 mila sterline del premio.
Talenti Lo scrittore e illustratore americano è tra i quattro «under 30» selezionati