Fiat Chrysler, la scelta per la guida dell’europa
L’area «Emea» vale per Fca oltre 4,75 milioni di veicoli. Le ipotesi su Gorlier
Se Mike Manley cercherà di sostituire Sergio Marchionne è necessario trovare un valido successore di Alfredo Altavilla, l’autorevole responsabile della regione Emea ( Europa, Medio Oriente e Africa del Nord) dimissionario, in carica sino al 31 agosto per effettuare il passaggio delle consegne a chi subentrerà.
Il piano, presentato il 1 giugno da Sergio Marchionne a Balocco è di fatto la sua eredità industriale, in cui l’europa ha un forte coinvolgimento, dato in particolare dagli stabilimenti dislocati in tutto il Continente, cinque in Italia, uno in Polonia oltre alle joint venture con Sevel ( fabbrica in Italia), con il Governo della Serbia ( fabbrica in Serbia), lo stabilimento Maserati, quello di Verrone per i cambi, della Vm Motori di Cento, altri motori vengono costruiti a Termoli e a Pratola Serra. Inoltre i principali marchi di Fca hanno una forte connotazione nazionale — Alfa Romeo, Maserati, Lancia e Fiat — che non deve assolutamente essere dispersa. In quest’area lo scorso anno Fca ha commercializzato oltre 4,75 milioni di veicoli, con un utile quasi raddoppiato rispetto al 2016, che ha superato i 3,5 miliardi di euro.
Riorganizzare tutta la regione significa difendere una parte consistente del fatturato complessivo di Fca e conservare i posti di lavoro. Il candidato ideale potrebbe essere Pietro Gorlier, un torinese, entrato in Fiat nel 1989. Può essere un valido appoggio per Manley che non parla la nostra lingua e potrebbe avere difficoltà ad incontrare le maestranze, i concessionari e i sindacati. Gorlier attualmente ricopre la carica di presidente e ceo di Mopar, il brand che si occupa dei ricambi e dei servizi clienti . È anche il capo di Magneti Marelli, la società di componenti che sta al centro di numerose trattative di cessione. Prima del decesso di Marchionne, è stato avviato il suo scorporo, attraverso la costituzione di una nuova entità, denominata MM srl, finalizzata ad essere quotata sul mercato, attraverso la compartecipazione di una società di diritto olandese.
Gorlier è considerato un tecnico, è parte del General Executive Council (Gec) di Fca, lavora a Detroit, dove ha trasferito la famiglia, dal 2009, cioè da quando Marchionne portò negli Stati Uniti diversi ingegneri per occuparsi di Mopar che era una società satellite della Chrysler, specializzata nella personalizzazione delle automobili. Gorlier ha ampliato di molto gli orizzonti, Mopar oggi è presente in 150 mercati e nel 2018 quasi il 100% dei clienti di Jeep hanno acquistato un accessorio Mopar.
I ricavi Riorganizzare la regione Emea significa difendere una parte consistente dei ricavi