Pallini sparati contro gli stranieri Due feriti a Vicenza e Caserta
Operaio colpito, sequestrata la carabina a un 40enne: «Avevo mirato a un piccione»
ROMA Giovedì scorso, ore 13, piazza del Comune di Cassola (Vicenza): Lenny Delgado, 33 anni, di Capoverde, operaio regolare della ditta «Rizzato», sta allestendo su un ponteggio le luminarie per la sagra del paese. All’improvviso sente un dolore forte alla schiena, si accorge che sta perdendo sangue. Qualcuno gli ha appena sparato con una carabina a pallini.
Sempre giovedì, ore 22.30, San Cipriano d’aversa (Caserta). C.M., 19 anni, della Guinea, richiedente asilo, sta rientrando a dormire nel centro «Don Bosco» di via Roma. Sente un piccolo botto, si volta, nota due giovani in motorino. Ha un’escoriazione sul viso: «Mi hanno sparato con una pistola ad aria compressa», pensa.
Altri due stranieri presi di mira. Due stranieri di colore. E questo all’indomani del monito di Sergio Mattarella: «L’italia non sia un Far West». Lenny Delgado, l’operaio di Capoverde ferito a Cassola, finisce in ospedale: prognosi di 7 giorni. I carabinieri ci mettono poco a scoprire da dove è partito il colpo: il terrazzo di un condominio di via Martiri del Grappa. Là vengono ritrovati dei pallini di piombo. I militari interrogano i residenti. Uno di questi, Damian Cristian Zangari, italo-argentino di 40 anni, incensurato, ha una carabina nera calibro 4,5 mm, marca Stoeger. «Ho sparato io, ma avevo mirato a un piccione», si difende. La sua casa viene perquisita, Zangari viene denunciato per lesioni personali aggravate ed esplosioni pericolose. Il segretario della Cgil del Veneto, Christian Ferrari, chiosa amaro: «Non possiamo che guardare con preoccupazione al clima di odio e razzismo che sta crescendo nel Paese». «Macerata, Forlì, Roma, Caserta, Vicenza. Non sono più casi.#noindifferenza» twitta Emanuele Fiano, gruppo Pd della Camera. Interviene anche il ministro dell’interno, Matteo Salvini: «Sono preoccupato da qualunque episodio di violenza. Chiunque colpisca, da chiunque arrivi. Non è corretto ferirsi...». Il ragazzo della Guinea, in ospedale, ha avuto invece un solo giorno di prognosi. C.M. ha anche sporto denuncia ma i carabinieri di Caserta sul posto non hanno trovato pallini. Ora stanno visionando i filmati delle telecamere della zona: «Se qualcuno ha sparato — giurano — lo prenderemo».