Corriere della Sera

Cine-natura, luogo dell’anima

A Giarre il paesaggio protagonis­ta a Garden-in-movies

- Enrica Roddolo

«Garden-in-movies è nato all’interno del festival biennale del paesaggio con la Fondazione Radicepura che ha deciso di creare un appuntamen­to per valorizzar­e con il cinema, la natura e l’ambiente, e creare momenti di riflession­e sul rapporto uomo-natura», spiega il direttore della rassegna Ornella Sgroi. Ma precisa: «Non che i film parlino solo di giardino, ma la natura diventa anche luogo dell’anima. Giardino come metafora di luoghi dove coltivare progetti etico-sociali, l’occasione per fermarsi a riflettere».

La rassegna cinematogr­afica di Giarre (Catania), quest’anno alla seconda edizione, ha il patrocinio del dipartimen­to di Scienze Umanistich­e dell’università di Catania. L’evento in calendario per il primo weekend di agosto (dal 3 al 5), trasformer­à il Parco di Radicepura (tra l’altro la fondazione ha deciso di devolvere l’incasso del Garden-in-movies per acquistare oltre mille piante da ri-piantare alla Timpa di Acireale andata in fiamme nei giorni scorsi) in una sala cinematogr­afica, sotto le stelle. Sul grande schermo sarà proiettato anche «Big Fish & Begonia», film di animazione cinese (foto). E, novità di quest’anno, i cortometra­ggi Garden-in-movies/shortfilmf­est: «Una rosa di corti finalisti — chiude Sgroi — selezionat­i tra 2.300 opere da tutto il mondo».

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