Rap e copertine degli album: la doppia anima di Mecna
MILANO Dottor Jekyll e Mr. Hyde: sopra il palco c’è Mecna, rapper di successo che a fine giugno ha pubblicato il quarto album «Blue Karaoke», dietro il monitor c’è Corrado Grilli, grafico che realizza le copertine di tanti dischi importanti.
Mecna-corrado ha una doppia anima creativa in cui si destreggia con la dedizione di un professionista. «Sono uno che fa tante cose - dice il rapper pugliese, classe 1987 e grazie alla grafica tengo i piedi per terra anche nella musica». Laurea con lode allo IED arrivata quasi per caso («A Foggia, 15 anni fa, non sapevi che si poteva anche studiare ● Mecna ha realizzato le copertine di artisti come Fabri Fibra, Emma (foto), Levante, Francesca Michielin, ma anche per artisti americani grafica»), poi gavetta nella pubblicità, fino ad approdare agli artwork dei dischi che l’hanno riportato al suo primo amore: «Quando ho iniziato a fare musica avevo la necessità di farmi anche le copertine. Erano arrabattamenti, senza sapere come si fa. E adesso questo lavoro mi dà da mangiare».
Fabri Fibra, Emma, Francesca Michielin sono solo alcuni degli artisti che brillano nel suo portfolio. Il capitolo più recente del suo curriculum è la collaborazione «multitasking» con Apple per il lancio dello store milanese che l’ha visto impegnato sia nella grafica sia con un brano ad hoc. Ma oltre a un fitto lavoro in Italia, Corrado ha messo i piedi anche Oltreoceano, realizzando copertine per le etichette di Kendrick Lamar e Drake. «È bello lavorare con realtà così grosse, soprattutto quando ti dicono “fai tu”: vuol dire che si fidano».
La sua attività di creativo, confessa, «può dare belle soddisfazioni, anche dal punto di vista economico, perché mano a mano che trovi dei clienti fissi e diventi veloce, ci impieghi poco». Paradossalmente, l’avvento dello streaming ha aiutato: «Quando ho iniziato, titoli e facce delle copertine dovevano essere grandi per essere visti dagli scaffali, ma ora dai telefoni è talmente difficile che i titoli neanche scrivono più, il lavoro è più libero. Escono anche più singoli e quindi c’è richiesta».
Con tutto questo lavoro, viene da chiedersi come Corrado lasci spazio a Mecna, riuscendo anche a piazzare il nuovo disco nella top 10 degli album più venduti alla prima settimana di uscita. «Stare sotto pressione mi stimola. E poi sono due cose che mi piacciono. Sto già pensando ai visual e alle locandine per il tour che partirà in autunno».
Ma se dovesse scegliere? «Forse terrei la grafica - spiazza questo rapper atipico -, mi piace stare dietro le quinte e poi non so fino a che età si possa fare il rapper. Ma è solo se fossi costretto: a me va bene così».