Mercato di incastri
Operazioni caldissime tra Milano, Londra e Nizza Bonucci dice sì alla Juventus Il Milan insiste per Caldara I problemi restano Higuain e le mire «italiane» del Chelsea
Da Milano a Londra passando per Nizza. Il mercato è un intrigo internazionale degno del miglior giallista. La storia è nota e per adesso abbastanza complicata. La Juventus è a caccia di Leonardo Bonucci, ma vuole inserire nell’affare Gonzalo Higuain. Il Milan è pronto a cedere il difensore della Nazionale, anzi se lo augura, ma in cambio vorrebbe Mattia Caldara. Sullo sfondo il Chelsea che, con Maurizio Sarri in panchina, intende fare la spesa in Italia. La storia c’è, ora si tratta di trovare la quadratura del cerchio, con la consapevolezza che tutto è ancora aperto e che gli equilibri possono cambiare da un momento all’altro.
La certezza è che Bonucci vuole tornare a Torino, forse deluso dal Milan, di sicuro stimolato dall’arrivo di Cristiano Ronaldo alla sua vecchia società e intrigato dall’idea di poter vincere la Champions League. Alessandro Lucci, manager del giocatore, ha fatto sapere alla Juventus che il suo assistito è pronto a tagliarsi lo stipendio da 10 milioni (compresi i bonus) sino a 7. Lui resta in America e aspetta la telefonata giusta. Con fiducia. Quello che doveva fare, lo ha fatto.
L’operazione è in piedi. Caldissima. Fabio Paratici, braccio destro di Beppe Marotta, si è incontrato con Leonardo nel cuore di Milano per la seconda volta nelle ultime 48 ore. Segno che la volontà è quella di arrivare a un accordo. È solo questione di tempo. E di trovare le giuste intese. Ci vuole pazienza. Il Milan vorrebbe Caldara. La Juve è pronta a cedere il giovane ex atalantino, facendo infuriare i suoi tifosi che sui social protestano energicamente, se il Milan si deciderà a prendere anche il Pipita. I problemi non mancano. Non c’è intesa sui numeri. Higuain al Milan ci andrebbe, ma pretende lo stesso contratto da 7,5 milioni che ha con i bianconeri e lo vorrebbe per 5 anni. Non solo. Prima di muoversi con decisione sull’argentino, Leonardo deve cedere: Kalinic, Bacca e Andrè Silva. Almeno due di loro. Perché il mercato, alla fine, dovrà essere a saldo zero. Così, per quanto riguarda la punta, non smette di pensare a Morata, sperando che il Chelsea glielo possa dare in prestito con diritto di riscatto e ieri ha parlato con il Monaco per lo scambio Andrè Silvafalcao, bocciato però dai monegaschi (che nel frattempo si sono presi il centrocampista russo Golovin, una delle stelline del Mondiale).
Ma anche il solo scambio Bonucci-caldara non è semplice da chiudere. La Juve valuta il gioiellino 10 milioni in più del capitano del Milan (40
contro 30) e ha fatto sapere ai rossoneri che sull’ex atalantino c’è forte anche il Chelsea. I Blues sono una specie di terzo incomodo in questa ingarbugliata vicenda. Stasera all’ora di cena giocano a Nizza contro l’inter. Sarà l’occasione per chiedere agli uomini di Suning il costo del cartellino di Matias Vecino, pallino di Sarri. Ma il sabato in Costa Azzurra servirà a chiarire soprattutto i discorsi, sino adesso appena sussurrati, con la Juventus. Paratici questa mattina lascia Milano e va in Francia con l’obiettivo di parlare a quattr’occhi con Marina Granovskaia, la donna che muove i fili del club di Stamford Bridge. Gli inglesi devono uscire allo scoperto. La Juve è pronta ad ascoltare. A Sarri piacciono Rugani e lo stesso Higuain, anche Pjanic. Ma nelle ultime ore hanno alzato il tiro su Caldara. Così l’intreccio è completo. Il week end rischia di essere decisivo. Il Chelsea, soprattutto per l’attaccante, deve prima capire quale sarà il destino di Morata e Giroud. Serve una mossa che possa sbloccare la situazione. Da segnalare che nei discorsi tra Milan e Juventus hanno perso consistenza i nomi del difensore Benatia e dell’attaccante Pjaca: il primo non rientra nei piani del Milan, mentre per il secondo la Juve potrebbe riprendere a trattare con la Fiorentina anche se ieri si è fatto sotto il Leicester.
Vertice Secondo incontro tra Paratici e Leonardo nel giro di due giorni. La trattativa è nel vivo