Il ritorno in scena di Jared e Ivanka Con il sogno di «correre da soli»
Sopravvissuti alle critiche, la figlia di Trump e il marito pensano al futuro
Ivanka e Jared ritentano la scalata. Negli ultimi tre-quattro mesi il nuovo team al comando dell’amministrazione ha drasticamente ridimensionato le ambizioni della figlia e del genero del presidente. Il segretario di Stato Mike Pompeo e il consigliere per la sicurezza John Bolton hanno blindato gli spazi di potere più vicini a Donald Trump.
A Washington molti osservatori e molti parlamentari consideravano di fatto conclusa l’avventura di «Jarvanka», il sodalizio tra Ivanka Trump, 36 anni, e Jared Kushner, 37. «The Donald» li ha esclusi dalla preparazione degli incontri internazionali più importanti: il vertice Nato, la visita alla regina Elisabetta, il summit di Helsinki con Vladimir Putin. E, prima ancora, l’avvicinamento e poi il faccia a faccia con il dittatore nord coreano Kim Jong-un. Una retrocessione netta rispetto ai primi mesi, quando Ivanka sestruire deva sui divanetti di Mar-a-lago accanto al premier giapponese Shinzo Abe e Jared era indicato come il regista della pace definitiva tra Israele e Palestina.
Ma contrariamente alle previsioni, i due non solo resistono, ma si preparano a rilanciare. Il 24 luglio scorso Ivanka ha deciso di chiudere la sua società di abbigliamento, al centro di numerose polemiche e di palesi conflitti di interesse. Poi ha fatto sapere che si sarebbe dedicata in pieno all’attività pubblica: «Probabilmente non tornerò mai più al business privato». Da quel momento sulla stampa e sui siti americani si sono moltiplicate le congetture. Secondo il New York Times, per esempio, Ivanka ha deciso di co- la propria carriera politica: obiettivo la candidatura alle presidenziali, forse già nel 2024, quando si sarà esaurito il ciclo del padre.
Jared è molto più vincolato dagli affari e dai debiti di famiglia. In prospettiva il suo ruolo appare segnato: primo consigliere della moglie ed eventualmente coordinatore della «raccolta fondi» per le elezioni.
Ma lo schema potrebbe presto rivelarsi velleitario. L’immagine di Ivanka si è decisamente appannata. All’inizio i leader mondiali, come il canadese Justin Trudeau, l’indiano Narendra Modi, la tedesca Angela Merkel, la cercavano pensando potesse aprire una via d’accesso privilegiato al presidente. Ora tutti hanno capito che non è così. Ma Ivanka non è riuscita nemmeno a emergere come una personalità autonoma, originale. Anzi, da questo punto di vista le sue uscite pubbliche sono state deludenti. Memorabili i fischi raccolti l’8 luglio del 2017 al G20 in Germania, quando, con la Casa Bianca assediata dagli scandali sessuali, sostenne che «papà Donald» fosse «un gran sostenitore delle donne».
Inoltre, a dispetto di tutte le previsioni, Ivanka si è fatta surclassare da Melania Trump. Lo scorso giugno la moglie del presidente si è presentata due volte al confine con il Messico, criticando la divisione dei migranti dai loro bambini. In quegli stessi giorni Ivanka postava sul suo account Instagram una foto intima con il suo terzo figlio, Theodore, 2 anni. La reazione della rete è stata durissima, addirittura sprezzante. Altro che «first lady» ombra.
Il ritorno di Ivanka-jared potrebbe accelerare qualche cambiamento nell’assetto della Casa Bianca. Da settimane a Washington si prevede l’uscita di John Kelly, il capo dello staff. I rapporti tra il generale e Trump sono sempre più complicati: Kelly ha imposto rigidi protocolli per arginare la confusione di ruoli tra i diversi consiglieri, compresi Jared e Ivanka. Si racconta che a un certo punto lo stesso presidente avesse chiesto a Kelly di convincere la figlia e il genero a tornarsene a New York. Non è successo. Anzi a maggio Jared ha ottenuto l’accesso alle informazioni «top secret», anche se manca ancora il via libera della Cia per il livello più delicato. Adesso i due starebbero tramando per agevolare la liquidazione di Kelly e riguadagnare influenza sullo Studio Ovale.
Dentro la Casa Bianca I due starebbero tramando per agevolare l’uscita del capo dello staff Kelly