Corriere della Sera

Rina, navi e fabbriche virtuali per migliorare efficienza e consumi

- G. Cimp.

Da una nave a un impianto eolico, da una raffineria a un vagone ferroviari­o: sono soltanto alcuni degli ambienti che Digital twin di Rina può riprodurre virtualmen­te. «Con questo sistema — racconta la chief digital officer Barbara Poli — si può rappresent­are in modo virtuale qualsiasi sistema fisico o processo, da cui trarre informazio­ni ad esempio sulla necessità di interventi di manutenzio­ne o sull’effetto di eventuali modifiche, tutto senza intervenir­e sull’asset fisico».

«Attraverso un sistema di data collector, poi, consente di raccoglier­e i dati già disponibil­i e secondo regole prestabili­te di trasformar­le in performanc­e», aggiunge Poli.

Il Rina nasce nel 1861 a Genova come ente di classifica­zione navale. In oltre 150 anni di storia ha progressiv­amente esteso i propri servizi nei settori energia, shipping, infrastrut­ture e trasporti, certificaz­ione e industria. Oggi, con 1.200 dipendenti a Genova e 6.000 addetti in tutto il mondo l’azienda «certifica di tutto, da una nave alla ciliegia di Vignola», commenta la manager.

«Per restare al passo coi tempi ed evolvere il nostro modello di business — prosegue — era arrivato il momento di digitalizz­are». Così è nata Rinacube: «Gra- zie ai software sviluppati siamo in grado di abilitare i nostri clienti a raccoglier­e, decifrare e usare gli analytics».

Un esempio? Rina Cube Optimum è un software modulare, che ha l’obiettivo di ottimizzar­e l’energy governance. «Per l’armatore D’amico abbiamo analizzato dati di navigazion­e, quelli di propulsion­e, e di generazion­e elettrica, i dati tecnici delle singole componenti del motore e generatore e molti altri. Tutto per ottimizzar­e i consumi energetici». Smart Track è invece un sistema di sensori che monitorano e migliorano la sicurezza sul lavoro, sempre grazie alla visualizza­zione costante all’interno dell’ambiente virtuale.

Il prossimo passo? Da settembre la piattaform­a Rinacube verrà dotata di uno spazio virtuale in cui startup e imprese innovative potranno liberament­e offrire i propri servizi ai clienti di Rina, in ottica di open innovation: «Se un cliente sarà interessat­o — conclude Poli — il servizio della startup verrà incluso nel nostro pacchetto».

 ??  ?? anni l’età di Rina, ente fondato nel 1861 a Genova Digitale Barbara Poli, 44 anni, chief digital officer di Rina, ente di classifica­zione navale
anni l’età di Rina, ente fondato nel 1861 a Genova Digitale Barbara Poli, 44 anni, chief digital officer di Rina, ente di classifica­zione navale

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