Motore e zero errori, il piano rimonta della Ferrari
Cavalli ed efficienza per ripartire, il contrattacco di Maranello per fermare Hamilton
BUDAPEST Ricaricare le batterie nella pausa e iniziare il girone di ritorno senza errori, imprevisti o passi falsi. Partendo dalla certezza di avere la macchina migliore. Basterà a Sebastian Vettel per recuperare il -24 su Lewis Hamilton? Di sicuro il tedesco dovrà essere perfetto dopo aver lasciato tanti punti sul tavolo e sperare che anche il rivale sbagli. Pure perché la Red Bull si è sgonfiata e non fa più da arbitro nella sfida fra rossi e grigi.
Le statistiche dicono che l’ultima volta che Hamilton si è laureato «campione d’estate» ha poi perso il titolo, contro Nico Rosberg nel 2016. Ma è ad altri numeri che guardano in casa Ferrari. La perdita di Sergio Marchionne ha lasciato un senso di vuoto, ma il nuovo corso va avanti. L’a.d. Louis Camilleri si è insediato in pianta stabile, domani presenterà i dati finanziari del secondo trimestre insieme al chief financial officer Antonio Picca Piccon. La prima uscita «sportiva» dell’ex manager della Philip Morris è attesa la prima domenica di settembre a Monza, insieme al presidente John Elkann.
Una settimana prima la F1 ripartirà sulle Ardenne. Il piano per la rimonta è pronto: a Spa quasi certamente debutterà il terzo motore della stagione. È stato provato all’hungaroring dalle monoposto dei team clienti, Sauber e Haas. I tecnici hanno lavorato principalmente sulla parte termica, cioè sul V6, sul turbocompressore (Reuters) e sull’unità elettrica Mgu-h, rinnovata. In termini di potenza dovrebbe garantire un leggero aumento, ma senza compromettere l’efficienza che è uno dei segreti della Rossa. E dovrà dimostrarsi anche affidabile, come l’attuale propulsore. Su circuiti velocissimi come Spa e Monza i cavalli saranno fondamentali, la Mercedes replicherà con i suoi aggiornamenti ma sarà cauta. «La Ferrari ci ha spinto al limite dello sviluppo» ha detto Toto Wolff aggiungendo che un ritiro sarebbe disastroso. Ma lo sarebbe di più per Vettel, costretto a inseguire. Lui le vacanze le farà nella sua casa in Svizzera, Lewis in giro per il mondo a «divertirsi». Ad Antonio Giovinazzi oggi e a Kimi Raikkonen domani le ultime fatiche, nei test di Budapest.